Cari amici ridenti,
oggi andiamo a vedere come potenziare la resilienza e come essa è collegata a stretto giro con l’auto-efficacia o self-efficacy, teorizzata da Bandura.
Comunemente la resilienza è considerata la capacità di rialzarsi e rimettersi in carreggiata dopo un momento difficile. E’ un termine che deriva dalla fisica ed è stato preso in prestito dalla psicologia.
Dopo i miei studi di Heartmath e coerenza cardiaca, di cui sono diventata Trainer in America a gennaio, la resilienza è molto più di una capacità che avviene nel post difficoltà: è anche la capacità di prepararci e adattarci a dei momenti difficili e sfidanti e di riprendersi e recuperare forma ed energia dopo un periodo di grande sfida. Ed è una vera e propria capacità, quantità di energia “buona” che abbiamo per affrontare e gestire al meglio quello che ci accade.
Fondamentale per la resilienza è la capacità di credere in sé stessi.
La ricerca nel campo della psicologia positiva indica, infatti, un ruolo importante nel coltivare la resilienza dell’auto-efficacia, che si può definire come la fiducia nella capacità di eseguire con successo un compito ricevuto .
E’ proprio questa fiducia che determina se si sarà in grado o meno di rialzarsi dopo una sconfitta o di prepararci al meglio ad una sfida. E l’auto-efficacia è anche una delle competenze che si potenziano fortemente con lo Yoga della Risata in azienda (lo conferma uno studio americano che puoi trovare qui)
IL CIRCOLO VIRTUOSO TRA AUTO-EFFICACIA E RESILIENZA
L’atteggiamento del “ce la posso fare” è sostenuto dall’ottimismo e dal controllo/consapevolezza ambientale. Si è fiduciosi che attraverso le proprie azioni e comportamenti sia possibile modificare le difficili e sfidanti richieste ambientali attorno a noi. Rappresenta quindi il pensiero che, se ci si trova di fronte a delle difficoltà, possono essere affrontate.
Gli individui con una elevata auto-efficacia tendono a fidarsi delle proprie capacità nell’affrontare le avversità e, anziché vedere i propri problemi come delle minacce, li considerano come sfide e come opportunità di crescita. Pensano inoltre in modo “auto-migliorante” e dimostrano perseveranza nelle difficoltà.
Al contrario, gli individui con bassa auto-efficacia spesso sperimentano dubbi e ansia ogni qualvolta si trovino in difficoltà, considerando i problemi come minacce. Poiché si sentono maggiormente responsabili del fallimento rispetto il successo, pensano in un modo auto-disapprovante.
Quindi, se ci si identifica con quest’ultimo gruppo, come è possibile adottare un senso di auto-efficacia maggiore e, a sua volta, una maggiore resilienza?
A seguito esploreremo alcuni modi possibili.
3 MODI PER CREARE AUTO-EFFICACIA E AUMENTARE LA RESILIENZA
1. Andare a piccoli passi
Il progresso è potere
La ricerca ha dimostrato che il progresso verso gli obiettivi rafforza la percezione del Sé. Un senso di auto-percezione maggiore diventa, quindi, un catalizzatore per ulteriori progressi, portando una maggiore auto-percezione, formando così un ciclo di successo positivo.
Naturalmente, inizia tutto con il raggiungimento di un piccolo obiettivo.
Se l’obiettivo principale è quello di perdere 20 kg, l’invito è creare un piccolo obiettivo per celebrare la perdita dei primi due. Se si sta cercando di costruire il proprio lavoro, è bene concentrarsi sull’assicurarsi il primo cliente, indipendentemente dal compenso.
A questo punto, ci si potrebbe chiedere cosa accadrà in caso di fallimento o contrattempo. Se ci si pone un grande obiettivo, e si stanno intraprendendo azioni per la sua realizzazione, una piccola battuta di arresto potrebbe avere come esito il farci desistere; tuttavia, prendendo atto di piccoli successi, ci si assicura che i progressi siano molto più visibili, rendendo possibile la persecuzione dell’obiettivo.
Impostando piccoli obiettivi, realizzandoli e riconoscendoli, si costruisce gradualmente l’auto-efficacia e, di conseguenza, la resilienza.
2. Osservare gli altri
Le persone non imparano solo dalle proprie esperienze, ma anche osservando il comportamento altrui.
Uno dei migliori modi per incrementare la propria autostima è guardare qualcun altro raggiungere gli stessi obiettivi con successo. Prestando molta attenzione alle azioni altrui, ed essendo curiosi riguardo le motivazioni delle loro azioni, si scoprirà che le convinzioni sul fare o non fare le azioni in questione miglioreranno sensibilmente.
Prendiamo ad esempio un compito lavorativo. Se il vostro capo vi ha assegnato un particolare progetto (scrivere un report, fare una presentazione, ecc.) e non siete sicuri delle vostre capacità di portarlo a termine, valutate l’ipotesi di appoggiarvi ai colleghi. Chiedete a qualcuno che ha avuto esperienze simili di mostrarvi alcune linee guida. Se hanno incontrato delle difficoltà lungo il loro percorso, prestate maggior attenzione a come le loro azioni hanno permesso loro di riprendersi.
Con il coinvolgimento nell’apprendimento indiretto, si programma la mente alla comprensione dei passaggi necessari e degli ostacoli che si possono incontrare, ponendosi in una migliore posizione per raggiungere il successo.
3. Guardare indietro
Un modo attendibile per costruire auto-efficacia è riflettere sui risultati raggiunti in passato.
Spesso il dubbio che si ha su uno scenario particolare è generato dalla nostra paura dell’incertezza alla luce della non conoscenza. Ci si sente non in grado di fare qualcosa perché non è mai stata fatta prima.
In tal caso, prendersi un momento per riportare alla mente le esperienze del passato. E’ probabile che le capacità sviluppate in precedenza possano aiutare nella situazione attuale.
Se, ad esempio, avete preso la decisione di avviare un’impresa, ma dubitate delle vostre capacità di farlo, ripercorrete la vostra carriera o la vostra storia lavorativa cercando di ricordare tutte le esperienze passate che hanno favorito le vostre attuali competenze, esplorando quali di queste capacità sarebbero di aiuto nella situazione attuale.
Fate uno sforzo consapevole per riconoscere questi momenti, riconoscendo che i vostri obiettivi possono essere raggiunti usando le competenze già in possesso.
Memorandum
Quando si inizia un nuovo step, prendetevi il tempo necessario per riflettere sulle convinzioni relative al raggiungimento dei propri obiettivi.
L’auto-efficacia ha il potere di creare una spirale positiva; sviluppandola, si sarà in grado di affrontare situazioni difficili con resilienza e ottimismo.
In breve, l’auto-efficacia è fondamentale per il successo nella vita. Costituisce la base del raggiungimento di qualsiasi obiettivo ha un impatto significativo sul benessere.
Fonte https://positivepsychologyprogram.com/3-ways-build-self-efficacy/ Autore: Yezen Nwiran Traduzione: Andrea Magnabosco Integrazione e aggiornamenti: Lara Lucaccioni
Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
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