Cari amici ridenti,
oggi vediamo come è più facile dirigere i nostri pensieri, se sappiamo dove direzionarli: attraverso una lista di pensieri felici, nei momenti di pausa e invece di prendere in mano un cellulare e sprecare tempo, possiamo indirizzare il nostro pensiero verso una serie di momenti/ricordi felici, attività considerata fortemente piacevole, secondo uno studio.
Pensa positivo: come si fa al meglio?
Sii ottimista. Pensa positivo. Molti consigli sulla felicità ci fanno illudere che basterebbe semplicemente premere un interruttore per riempire la nostra mente con immagini di gioia e amore – non sarebbe fantastico se così fosse?
Si scopre, però, che il pensiero positivo non è così semplice e scontato.
In un crudele studio effettuato nel 2014, è stato chiesto ai partecipanti di passare 15 minuti intrattenendosi con i propri pensieri; il 40% circa ha invece preferito passare il tempo ricevendo delle scosse elettriche (!).
In effetti, un recente studio ha evidenziato che solo il 13% dei pensieri delle persone sono positivi e introspettivi; i partecipanti, inoltre, gioiscono maggiormente di questi pensieri quando si generano spontaneamente (in altri termini, è preferita la generazione spontanea, anziché lo sforzo di “pensare positivo”).
Può il processo del pensiero positivo essere reso più semplice e divertente?
Non si tratta di una questione inutile: secondo i ricercatori di un nuovo studio, se le persone riuscissero a generare maggiormente pensieri positivi, potrebbero fare un minor affidamento alla tecnologia per una stimolazione costante. Potrebbero trarne beneficio coloro che hanno difficoltà ad addormentarsi o che diventano ansiosi nel traffico.
La ricerca non è stata in grado di scoprire l’interruttore magico. Ha però individuato un semplice accorgimento.
La lista dei pensieri felici
In quattro diversi studi, cui hanno preso parte oltre 250 studenti universitari e 800 navigatori, i partecipanti hanno iniziato elencando otto argomenti cui avrebbero gradito pensare, includendo ricordi, fantasie, attività piacevoli. Tutto veniva annotato, in ogni occasione diversa.
Le persone hanno scritto di tutto, dal giorno del loro matrimonio al giorno di San Valentino, alla loro estate, a mangiare la loro torta preferita, o una serata gioiosa con amici.
Successivamente, i partecipanti, in solitudine, sono stati istruiti per intrattenersi per 4-6 minuti circa con pensieri sugli argomenti indicati.
Il consiglio dei ricercatori era “L’obiettivo dovrebbe essere l’avere un’esperienza piacevole, anziché passare il tempo concentrati sulle attività quotidiane o sul negativo”.
Metà dei partecipanti aveva accesso alla lista personale di argomentazioni positive, l’altra metà no.
In seguito i soggetti presi in esame hanno valutato quanto piacevole fosse l’attività e quanto, dal punto di vista cognitivo, fosse difficile (quanto a lungo riuscivano a rimanere concentrati e per quanto tempo la mente vagava su argomentazioni irrilevanti).
I ricercatori hanno infine scoperto che il gruppo che aveva la possibilità di tenere sotto controllo la propria lista di argomentazioni (sia esso annotato su carta o dispositivi elettronici) trovava l’attività maggiormente piacevole e meno impegnativa. Nonostante tutti i partecipanti avessero creato una lista personale nella prima parte dell’esperimento, avere accesso continuo ad essa si è rilevato essere la chiave.
“Solitamente, quando ci concediamo alcuni minuti di libertà, siamo soliti intrattenerci con i nostri cellulari”, afferma Erin C. Westgate dell’Università della Virginia, “ma con un po’ di pianificazione, potremmo essere in grado di usare invece le nostre menti”.
Erin ed i coautori dello studio (incluso Daniel Gilbert della Harvard University) ipotizzano che la lista di attività abbia reso più semplice la concentrazione dei partecipanti, sia per ricordare gli argomenti potenzianti di felicità che per dare priorità ai diversi pensieri.
Che ne dici di preparare subito la tua lista di pensieri felici?
Ti va di raccontarmi nei commenti come procede?
Fonte: KIRA M. NEWMAN | NOVEMBER 1, 2017
Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
Lascia un commento