Cari amici ridenti,
oggi voglio pubblicarvi l’intervista di Marcella Maiocchi, una delle protagoniste del Congresso Italiano di Yoga della Risata, che si terrà dal 10 al 13 ottobre a Peschiera del Garda .
Parlerà al Congresso del Potere delle 5 stanze della vita – Esperienze di rinascita.
Come ti definiresti in 3 righe:
Mi chiamo Marcella Maiocchi e mi piace definirmi “colei che invita gli altri a mostrare i propri talenti”. Sono leader, teacher, laughter ambassador di Hasya Yoga ma, nonostante questi titoli, più incontro la gente che partecipa al mio Club e ai miei workshop più mi rendo conto che non faccio altro che bussare alla loro porta interiore e chiedere semplicemente e gradualmente di uscire allo scoperto.
In realtà nella mia vita ho avuto la fortuna di conoscere persone di culture e credi diversi e questo fin da piccola. Ciò ha agevolato molto il mio percorso di crescita e il mio avvicinarmi sempre di più alla meditazione.
Quando hai compreso che lo Yoga della Risata avrebbe avuto un ruolo importante nella tua vita?
Ho poi scoperto che lo Yoga della Risata ha sempre fatto parte della mia vita, perché una delle mie guide rideva sempre, per ogni piccola cosa, per ogni meraviglia. Allora io non lo capivo pienamente…Poi praticando lo Yoga della Risata, compresi che si trattava proprio di Hasya Yoga.
Quella di Acharya Swami Ishwar Prasad, questo il suo nome, era una risata sonora e di pancia e la gioia gli vibrava intorno.
Poi lessi “Lo Spirito Interiore della Risata” del Dr Madan Kataria e rimasi rapita dal capitolo sulle 5 Stanze della Vita. Da li iniziai a elaborare un workshop che aiutasse le persone a portare più equilibrio e armonia nella propria vita. Io stessa provo continuamente il valore della metodologia che ho messo a punto e di cui parlerò al Congresso all’interno dello
Speech “Il Potere delle 5 Stanze. Esperienze di Rinascita”, un metodo sviluppato anche grazie agli insegnamenti di un’altra guida importante nella mia vita, Dede Riva, la Fondatrice di ISPA, Istituto di Psicodinamica di Milano.
Poi il Club che conduco presso la Fondazione Castellini Onlus di Melegnano (Milano) mi aiuta continuamente a crescere perché costituito da persone meravigliose.
Ancora oggi abbiamo una ribelle tra di noi, la Signora Franca (nome fittizio) che, nonostante una forma avanzata di Parkinson, si fa portare al Club sulla sua carrozzina. Arriva tra di noi con tutti gli onori, sempre vestita con cura, le sue immancabili perle intorno al collo e la borsetta del necessaire sempre aperta.
Partecipano a questa realtà signore che hanno perso tragicamente il marito o i genitori e, nonostante emerga il senso della perdita, ritrovano nel Club un’oasi dove rigenerarsi e portare fuori un senso nuovo di coraggio. Poi vi sono coloro che devono sottoporsi a delicati interventi (chi all’anca chi al cuore) e partecipano al Club per prepararsi con gli esercizi di respirazione profonda e rilassamento.
Un’altra nostra giovane compagna di viaggio, invece, ricoverata all’hospice per un cancro al seno, quattro giorni prima di lasciare il corpo fisico, ha desiderato rivivere lo spirito del Club facendo, come poteva, esercizi di yoga della risata e respirazione sotto lo stupore generale degli infermieri e dei presenti.
Poi, un giorno, partecipo’ a una sessione di prova quella che avrei denominato “la signora del giubbotto rosso”. Era un’infermiera che sarebbe stata trasferita in un ospedale di li’ a poco, ma che desiderava provare “questo Yoga della Risata”. All’inizio le espressioni che si alternavano nei suoi occhi andavano dal perplesso al rifiuto al desiderio di piangere. Fu durante un esercizio sulla consapevolezza che qualcosa cambiò. Chiesi di riportare alla memoria un fatto piacevole che fosse capitato quella mattina uscendo da casa per venire alla Fondazione. Questa signora “non aveva
proprio nulla di piacevole da ricordare” né quella mattina né nella sua vita. Sempre più decisa a negare che qualcosa di bello le fosse mai capitato, iniziò a lamentarsi e sostenere la difficoltà di questa metodologia. Allora, le chiesi di rifare con me mentalmente quel percorso: Dalla casa, passando per Via…., tagliando dietro l’angolo, verso la Fondazione. Fu allora che qualcosa scattò in lei: “Mi ricordo di avere visto in una vetrina di abbigliamento un bellissimo giubbotto rosso.
“Infatti, finito l’incontro andrò a comperarlo subito”. Il viso si distese, gli occhi iniziarono a luccicare e sorrise. Siamo così impegnati a nutrire le nostre preoccupazioni che ci dimentichiamo delle ancore di salvezza intorno a noi.
Quanti giubbotti rossi perdiamo di vista nella nostra vita? Di quanti giubbotti rossi sono costellate le nostre strade, ma non ci facciamo
caso? Quante opportunità di serenità non notiamo perché abituati alla negazione? E’ questo ciò che mi ha insegnato lo Yoga della Risata e di questo ne sono grata.
Qual è il tuo sogno?
Desidero tutto quello che ho già. Che prosegua con persone che stiano sempre meglio e che capiscano che la Vita può anche essere avvertita come un bagaglio leggero.
Per incontrare Marcella Maiocchi e partecipare al Congresso di Yoga della Risata (10/13 ottobre 2019) tutte le info qui: https://congressoyogadellarisata.it/
Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
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