Cari amici ridenti,
eccoci con l’intervista di Stefania Nesi, una delle protagoniste del Congresso Italiano di Yoga della Risata, che si terrà dal 10 al 13 ottobre a Peschiera del Garda
Stefania Nesi è Teacher di Yoga della risata, insegnate internazionale Bones for life®, programma di movimento ispirato al Metodo Feldenkrais®.
Come ti definiresti in 3 righe:
Penso di essere un’anima in continua ricerca, sono molto curiosa e tenace, anche abbastanza ermetica. Ho spesso dei tempi lunghi per metabolizzare e agire poiché, in ogni situazione voglio capire i motivi, il contesto e valutare le possibilità , questa assennatezza mi è arrivata con l’età e l’esperienze di vita. Anche se ogni tanto il mio istinto parte da se e può FARE DI OGNI. Spesso mi sento 10 anni nell’anima e negli entusiasmi, 150 per riflessione e ponderatezza e anagraficamente. NON si dice perchè non è educato chiedere l’età a una signora. Penso di essere una persona PER BENE.
Quando hai iniziato a fare Yoga della Risata?
Ho iniziato a fare Yoga della risata dal momento che sono diventata Leader. A Giugno 2016 Mi sono segnata al corso di Lara, a Firenze, completamente ignara di quello che andavo a fare. Avevo sentito parlare di questa attività a linee molto blande. Mi sono avvicinata alla certificazione Leader Training perchè cercavo una tecnica facile per lavorare sul RESPIRO, poiché conducevo già dei gruppi ma nell’attività di ginnastica dolce.
All’inizio è stato uno shock e nello stesso tempo una rigenerazione; come fare un tuffo in una piscina ghiacciata. In effetti è stato un RISVEGLIO da un sonno inconsapevole. NON SAPEVO DI ESSERE ADDORMENTATA. Dal giorno dopo il mio Leader Training ho iniziato il mio club oltre a tante tante tante tante altre cose…
Che momento era della tua vita?
Era un momento normale con tutte le vicissitudini che la vita comporta. Avevo perso persone importanti, ne erano arrivate altre ma tutto elaborato, o forse non elaborato, con freddezza e cecità. Spesso soffocavo i miei sentimenti non permettendo loro di fare parte integrante della mia quotidianità o anche solo di essere sfogati . In questo lo Yoga della Risata mi ha aperto un mondo, nuovi canali; la meraviglia di condividere con gli altri sia la GIOIA che il DOLORE e come una volta liberate ci si possa sentire FRESCHE e LEGGERE come una piuma. Quando si lascia andare è un dono che facciamo a noi stessi e agli altri, e ci permette di essere sereni e pronti a percepire le MERAVIGLIE che ci circondano.
Quando hai compreso che lo Yoga avrebbe avuto un ruolo importate nella tua vita?
SUBITO! Dopo il tuffo in piscina, il beneficio che ho provato è stato tale da sapere per certo che da quel momento Lo Yoga della Risata avrebbe fatto parte della mia vita, rivestendo un ruolo MOLTO importante. La freschezza e la leggerezza provata sono state le motivazioni per le quali ho cercato, e sto cercando di diffondere questa pratica.“Se ha me ha fatto questo, lo devo far conoscere a tutti!”
Come ti sei avvicinato all’applicazione dello Yoga della Risata di cui parlerai al congresso?
Per caso?! Ma che dico? SI SA tutti che IL CASO non ESISTE! Leggevo il giornale e un articolo ha catturato la mia curiosità. Una piccola scuola di una piccola frazione del mio comune aveva fatto un progetto per mantenere le classi e non far chiudere la struttura. In questo articolo si diceva di come i genitori fossero attivi nelle didattiche dei bimbi sopratutto il pomeriggio e che chiunque della COMUNITA’ voleva contribuire con le proprie competenze poteva candidarsi.Questo articolo non è andato inosservato e tempo 10 minuti (perchè sono molto riflessiva) ho chiamato il coordinatore e abbiamo fissato un incontro. La mia proposta è stata apprezzata da subito e abbiamo fissato diverse sessioni . Di questa esperienza di SCUOLA APERTA sono usciti diversi articoli sul giornale provinciale e qualcuno l’ha letto! Sono stata contattata direttamente da un Istituto comprensivo scolastico della mia zona per portare GIOIA e RISATE in altre strutture assegnandomi tantissime ore (88) da svolgere in diverse scuole.
Ci vuoi dare qualche anticipazione di ciò di cui parlerai al congresso?
Al congresso vi racconterò, con semplicità, la mia esperienza. Non sono insegnante quindi entrare nella scuola per me è stato un vero viaggio in un contesto a me lontano. Conosco la scuola come alunna, come madre di alunni ma non l’avevo mai visto dall’altra parte della cattedra.Vi racconterò come mi sono preparata per affrontare questo percorso, gli inconvenienti, i timori e come ho affrontato ciò. Vi racconterò anche la gioia e l’amore che si è generato. Vi racconterò la meraviglia dei ragazzi e anche il loro cinismo come un Viaggio le aspettative, il paesaggio e quello che mi sono riportata a casa.
Vi racconterò come l’amore e la passione per quello che si fa è parte integrante della Gioia.
Quali sono i più grandi benefici, tuoi e degli altri, che hai osservato grazie al tuo lavoro con lo Yoga della Risata?
I benefici sono tanti, sicuramente quelli che io apprezzo di più è la LEGGEREZZA e la LUCIDITÀ nell’affrontare la vita quotidiana. YOGA DELLA RISATA mi permette di VIVERE COMPIUTAMENTE e CONSAPEVOLMENTE ogni attimo della giornata. Negli altri vedo tutti i Benefici. Ma proprio tutti! La RISATA va esattamente a riempire i vuoti o le debolezze che ognuno di noi ha. E’ FELICITA’ ESPANSA che si autolivella e riempie i vuoti, elimina gli esuberi, e potenzia le competenze dell’ANIMA. Chi entra in questa routine giornaliera si rende conto che ha più possibilità, se non l’ha fatto fino ad ora, DI SCEGLIERE di vivere compiutamente in OTTIMISMO BIOLOGICO, cioè il bilanciamento e la sensazione di essere in forma fisica e in forma psicofisica. Quindi con un OTTIMO umore ed un ottima FORMA .
Perché fai quello che fai?
Bella domanda. Spesso non lo so perchè indubbiamente ho tempi e impegni pressanti, ridere insieme agli altri e aiutare a ridere mi riempie di GIOIA e GRATITUDINE facendomi apprezzare molto di più il meraviglio UNIVERSO che ci ospita.Inizialmente pensavo di togliere tempo ai miei cari, con il tempo mi sono resa conto di condividere con il miei cari qualità migliore di tempo. Invece di essere spesso arrabbiata o indisponente praticando la RISATA riesco a vivere più lucidamente e empaticamente con chi mi sta vicino; OFFRENDO il MEGLIO di me stessa.
Quale è il tuo sogno?
Ne ho tanti, proprio perchè da quel lontano Leader Training ho risvegliato tutto quello che si era assopito e ogni giorno nascono nuovi sogni da coltivare.Credo che i sogni siano tutti molto importanti sia che siano di piccolo profilo che grandi aspirazioni. Sicuramente sono entrata nel contesto del FARE e ad ogni input che mi arriva corrisponde un’AZIONE che mi avvicina a quel Sogno/obiettivo.Tutti i giorni si realizzano Sogni e tutti i giorni sono SINCERAMENTE GRATA di CIO’.
Poi essendo abbastanza riservata e emotiva il mio sogno più presente è di riuscire a raccontare ed ad esprimere al Congresso la mia esperienza nelle scuole e di essere d’aiuto o anche di ispirazione per chi vorrà operare con i Bimbi.
Per incontrare Stefania Nesi e partecipare al Congresso di Yoga della Risata (10/13 ottobre 2019) tutte le info qui: https://congressoyogadellarisata.it/

Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
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