Lo Yoga della Risata è un’idea rivoluzionaria di un medico di base indiano, il Dottor Madan Kataria, grazie alla quale si ride senza motivo, senza l’utilizzo di barzellette o battute, senza la visione di film comici.
E come si fa, ti chiederai? 😆
Si ride attraverso degli esercizi di risate, in gruppo, guardandosi negli occhi e tornando un po’ bambini. Si recuperano un entusiasmo e una capacità di divertirsi e giocare, che nella maggior parte dei casi abbiamo lasciato sopire, presi dallo stressante trantran quotidiano.
E perché si chiama “Yoga” della Risata? Ci sono posizioni difficili da assumere?
Ebbene, no. Lo Yoga della Risata è accessibile a tutti, grandi e piccini, e dallo Yoga si recupera soprattutto l’attenzione alla respirazione, il Pranayama, che si concentra maggiormente su una espirazione profonda, grazie alla quale eliminare l’anidride carbonica stantia nei polmoni. La risata, in buona sostanza, non è altro che un’espirazione molto profonda e continuata e, se fatta di pancia, aiuta moltissimo a sbloccare il diaframma, spesso irrigidito dallo stress.
E come mai questo Yoga della Risata funziona così tanto?
L’intuizione del Dottor Kataria, supportata da studi scientifici, è che il nostro corpo non distingue la differenza tra una risata che scegliamo di fare, una risata autoindotta, una risata “spintanea”, e una spontanea. Riesce a produrre la stessa chimica della felicità, lo stesso Joy Cocktail, fatto di ormoni del benessere che aumentano – tra cui endorfine, i nostri antidolorifici naturali, e serotonina, il neurotrasmettitore del benessere – ed ormoni dello stress che diminuiscono, come il cortisolo.
Il Dottor Kataria ha l’intuizione dello Yoga della Risata nel marzo del 1995, periodo in cui stava scrivendo un articolo sui Benefici della Risata su una rivista scientifica e, essendo un uomo di azione, la sperimenta subito in un parco di Mumbay, con appena 5 persone, e molto velocemente si diffonde in tutto il mondo.
Lo Yoga della Risata è presente in oltre 100 stati, tutti i 5 continenti sono mappati da Club della Risata e sessioni di Yoga della Risata ed è un mondo in continua espansione.
Le applicazioni sono moltissime: si va dallo Yoga della Risata a scuola e con i bambini (ed è bellissimo anche il lavoro con genitori e figli) al lavoro con gli anziani, dalle sessioni con malati (ottimi i risultati con malati di Alzheimer, sclerosi multipla, diabete) a quelle coi disabili, dalle sessioni in palestre, centri Yoga e centri benessere, alle esperienze di Yoga della Risata in carcere, ad un’applicazione sempre più diffusa: la gestione dello stress in azienda e il team building.
Il posto migliore per sperimentare e fare pratica con lo Yoga della Risata è il Club della Risata, cellula base fortemente voluta dal Dottor Kataria e diffusa in tutto il mondo.
Perché venire al Club? Io rido già molto nella mia vita!
Oppure:
Non c’è niente che stia andando bene nella mia vita. Non ho nessunissima voglia di ridere!
Ecco le due domande/obiezioni tipo che mi sento spesso rivolgere da chi non sembra intenzionato a partecipare al Club e per rispondere a queste due tipiche obiezioni tre sono i motivi principali per partecipare ad un Club della Risata:
1. Per beneficiare al massimo del “Joy cocktail” di ormoni generato dalla risata, è necessario ridere in maniera continuativa per almeno 10/15 minuti. Nello Yoga della Risata ridiamo come esercizio e, visto che decidiamo di farlo ed è una nostra scelta, possiamo prolungare gli esercizi di risata quanto vogliamo. La risata spontanea, invece, nella maggior parte dei casi non riesce a durare più di un minuto e questo tempo risulta insufficiente a generare cambiamenti fisiologici e biochimici nel corpo.
2. La risata capace di generare il “Joy cocktail” di ormoni del benessere deve essere forte, rumorosa e di pancia, in modo che il diaframma ne risulti pienamente coinvolto e sollecitato e quindi inviare messaggi di relax tramite il nostro sistema nervoso parasimpatico. Spesso non è socialmente accettabile ridere così a squarciagola, mentre i Club della Risata forniscono un ambiente sicuro e protetto in cui ridere fragorosamente e a crepapelle.
3. Normalmente la risata spontanea che facciamo nel nostro quotidiano dipende da svariate motivazioni e condizioni, ma ultimamente sembra che non ci siano molte ragioni per cui ridere (spesso ci viene detto: “Ma che avete tanto da ridere, di questi tempi?”).
Spesso, insomma, la risata è lasciata al caso, o alle simpatiche amicizie che abbiamo, e può capitare o meno. Nei Club della Risata, invece, non aspettiamo che ci siano le condizioni ideali per farci una bella risata, ma ci impegniamo a portarla con continuità nella nostra vita, in modo da ottenere tutti i profondi benefici che è capace di generare.
Insomma, queste domande sono spesso legate alla nostra Zona di Comfort, quello stato in cui ci fa “comodo” stare, perché lo conosciamo bene, perché ci fa sentire coccolati e protetti.
Ma la nostra crescita ed evoluzione avvengono proprio fuori dalla Zona di Comfort, quando siamo alle prese con qualcosa che esce dalla nostra routine: lo Yoga della Risata, all’inizio, quando ci avviciniamo a questa pratica, ci aiuta tantissimo ad uscire dal tran tran quotidiano, perché ci dà una sorta di “surplus di energia” che ci scuote dal torpore in cui stiamo. Ed è capace di attivarci risorse incredibili per affrontare le nostre sfide quotidiane.
L’invito è quindi partecipare ad un Club della Risata. Cerca il più vicino a te nell‘elenco dei Club geolocalizzati.
E se sei curioso su come diventare Leader di Yoga della Risata scrivimi a lara@laralucaccioni.com o chiamami al 334 3256687
Lara Lucaccioni, Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice della Risata
Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
Lascia un commento