
Oggi ti voglio parlare del perché è importante imparare a ridere nonostante e perché lo Yoga della risata si sta diffondendo così tanto?
Oggi è il momento di una riflessione sulla forza che sta acquisendo lo Yoga della Risata in Italia e anche sulle resistenze che incontra e di quanto sia forte il potere della risata incondizionata, cioè del ridere come pratica e riuscire a farlo anche quando non c’è niente da ridere, soprattutto quando non c’è niente da ridere.
La bellezza della Risata incondizionata
La bellezza della risata incondizionata stimola sempre più la curiosità e i commenti di chi non comprende come si possa ridere senza stimolo umoristico, ha resistenze, ha paura, si sente ridicolo o pensa che siamo ridicoli e che tutto sia una scemenza.
Ma ne comincia ad essere attratto, o quanto meno incuriosito. Di certo è sempre più difficile restare indifferenti.
In fondo, in quei volti delle foto o in quei video, gli occhi sono davvero brillanti di gioia, c’è una forza in quelle immagini, che invita ad approfondire. O a reagire.

Ho iniziato con lo Yoga della Risata nel 2011. Ho contribuito a diffondere e comunicare questa meraviglia, quando in Italia eravamo davvero dei pionieri. Ho visto centinaia, migliaia di persone rinascere letteralmente, accompagnate per mano in un pratica che porta bellezza, gioia e consapevolezza.
Perché ridere è qualcosa di innato, che ci portiamo dietro dalla notte dei tempi: ci serve per comunicare che stiamo bene, per dirlo prima di tutto alla nostra mamma. Per manifestare la gioia.
Ridere ci connette all’altro in maniera privilegiata; è il nostro modo di dirgli che è il benvenuto, che si può avvicinare, che tra noi può esserci relazione positiva.
Ridere sarebbe normale, lo è, anzi: ma poi, ad un certo punto della nostra vita, ci invitano ad osservare che ridere non si fa, è sguaiato, è rumoroso, è socialmente inaccettabile, dà fastidio, fa paura, anche. Non è controllabile. E’ troppo “libero”.
E invece è assolutamente normale.
E porta tanta bellezza e salute.
E così si inizia a ridere sempre meno, a sopprimere qualcosa che sarebbe innato, e che ci fa davvero bene.
Non ridiamo più, perché iniziamo a fare lavori che sono seriosi, e che prevedono un controllo certosino delle emozioni, e allora ti abitui a ridere sempre meno, anche quando non sei nel tuo ruolo lavorativo.
E sì, perché è proprio una questione di abitudine.
Siamo abitudini. Siamo quello che ripetiamo, quello che scegliamo con frequenza.
E se inizio a ridere sempre meno, poi la spirale è al ribasso.
E forse è ora di fare qualcosa per far tornare la magia.
Ti stai chiedendo come fare?
La risata incondizionata, vissuta come atto fisico, non fa altro che far ripartire il processo.
La risata incondizionata, fatta tutti i giorni, o esperita al Club della Risata insieme ad altre anime che investono sulla gioia e la scelgono, non fa altro che ricordarci come si fa.
Quanti alle sessioni mi dicono: “Non mi ricordavo più di queste risate. Era tantissimo che non ridevo così.”
E le risate nel nostro quotidiano cominciano a tornare.
Cominci a ridere di più con chi ti sta intorno, perché la risata alimenta la risata, e riparte un circolo virtuoso.
La cosa importante è accorgerti, avere consapevolezza che non stai poi più ridendo così tanto.
E comprendere che c’è un mondo di persone che sta investendo sulla gioia, che crede fortemente che tutto dipenda da come scegliamo di vivere quello che ci accade, dalla colonna sonora interiore con cui vediamo il mondo, da quanto tempo dedichiamo alle relazioni significative, da quanto nutriamo la bellezza e la meraviglia.

La risata è una scelta
Ridere per scelta alimenta tutto questo.
A volte il processo non è velocissimo, ma i cambiamenti, anche rispetto a quel disagio che puoi provare all’inizio, sono potenti e si innescano da subito.
Magari all’inizio ti senti un po’ buffo, ma già al ritorno a casa, quando inizi a dormire meglio e quel peso che avevi si alleggerisce e quei pensieri ricorrenti si diradano, lasciando spazio ad una gioia diffusa, comprendi che quello che hai fatto ha un bel senso profondo.
I benefici sono tantissimi davvero.
Di sicuro, se ti concedi di proseguire, piano piano accadranno delle meraviglie autentiche, su tutti i livelli del tuo sistema, fisico, emotivo, mentale e spirituale.
Per creare un nuovo standard, nuove abitudini, ci vogliono grosso modo 6 settimane, 40 giorni.
Un mese e mezzo di Yoga della Risata e pratica quotidiana di risata incondizionata creano una meraviglia nel nostro sistema psicofisico che è davvero quasi magica.

Ridere è anche un segno di identità, ridere permette di autoaffermare il nostro io, la nostra gioia: riportare a ridere i ragazzi incondizionatamente, non per derisione, per esempio, è sentire sempre di più la loro voce, soprattutto con i timidi, che a volte con le prime lezioni non riescono a dirti nemmeno il loro nome in maniera facilmente udibile. E, beh, a forza di ridere, la voce, e quindi l’identità, si rafforzano e il pronunciare il loro nome ad inizio sessione è sempre più comprensibile e pieno di forza.
Ho visto rinascere anche molti bambini, non solo adulti. Sì, perché i bambini di oggi giocano sempre meno guardandosi negli occhi. E sono adultizzati, si stressano, perfino. E vivono sempre meno le emozioni.
Ridere incondizionatamente in occidente e liberarsi dal giudizio
La bellezza e la forza della risata incondizionata – non legata a fattori esterni, non stimolata a livello cognitivo da qualcosa di divertente o comico – spaventano.
Specie in occidente, dove l’emisfero sinistro logico e razionale è il predominante. Dove siamo spesso nel giudizio, nel senso del giusto e dello sbagliato. Dove gli errori sono qualcosa di insostenibile e stigmatizzato, e invece ci fanno sempre imparare qualcosa.
Ridere con il corpo, come pratica, è liberatorio.
Nutre il bambino interiore, spesso soffocato e castrato dal nostro senso del dovere, spesso ignorato per essere “convenzionali”, socialmente accettati, conformi.
La risata incondizionata LIBERA, invece.
La risata come meditazione è la rivincita su tutto il controllo che mettiamo nella nostra vita, è la rivincita su tutte le volte che ho tolto un pezzettino della mia identità, della mia libertà, perché gli altri mi accettassero meglio.
La risata incondizionata è la rivincita della mia identità profonda, che si esprime finalmente in tutta la sua pienezza ed energia: ridere è empowerment puro.
La risata incondizionata ci permette di tornare ad attingere al nostro pieno potenziale.
La risata incondizionata è un vero e proprio carburante per il mio sistema.
Quando inizio a ridere col corpo, come pratica, come esercizio, sto mandando dei segnali alla mia amigdala – situata nel cervello limbico, quello medio tra i 3 cervelli nel cranio – deputata a riconoscere le emozioni: e l’amigdala compie questo ruolo anche attraverso i segnali nervosi che arrivano dai muscoli facciali coinvolti e comprende che sto vivendo qualcosa di positivo, legato alla gioia.
Non importa se non sto realmente provando gioia: l’amigdala riconosce quello che sta accadendo come “buono”, e si “rillassa”, innescando una produzione biochimica del benessere.
Con un po’ di pratica questo diventa un nuovo standard, e la gioia quotidiana è autentica, diventi più resiliente, più pieno di energia, più capace di gestire quello che ti accade.
Più in grado di riconoscere e vivere gioia e bellezza.
Se sei esperto, bastano molto meno dei fatidici 10 minuti per richiamare quel senso di bellezza e di forza.
Fa paura? Forse.
Fa paura il fatto che si può scegliere di essere felici, che possiamo prendere in mano la nostra vita, perché questo implica una piena presa di responsabilità.
Fa paura che gli altri ci possano giudicare (o forse siamo noi stessi a giudicarci), perché usciamo dal “convenzionale” e contemporaneamente ritroviamo noi con pienezza.
Fa paura rivendicare una propria identità, fatta di gioia e consapevolezza.
Fa paura essere pienamente, vivere invece che sopravvivere, assaporare tutte le emozioni, e la risata ci facilita l’accesso ad una piena intelligenza emotiva.
Perché quando iniziamo a ridere tutti i giorni, riusciamo davvero a gestire meglio le difficoltà della vita quotidiana. E cominciamo realmente a sentirci meglio e a stare meglio anche con gli altri, nelle nostre relazioni significative, che sono davvero il nutrimento importante della nostra vita.
Portare più risate nella tua vita non solo è possibile, ma è anche molto più semplice di quanto credi!
Scopri subito come migliorare la tua vita e tutti i benefici che puoi ottenere
1) RIDI AMA VIVI
Il libro, uscito per Rizzoli a maggio 2020, sta aiutando tantissime persone a portare più risate nella propria vita e a comprendere pienamente lo spirito dello Yoga della Risata.

2) VIDEOCORSO – LIBERA LA TUA RISATA IN 40 GIORNI
E’ il videocorso, strutturato in 80 video, due al giorno, uno di teoria e uno di pratica, che ti accompagna a comprendere i benefici della risata e a liberarla progressivamente con esercizi pratici.

3) LAUGHTER YOGA LEADER TRAINING
Formazione ufficiale della Laughter Yoga University in aula o online di 2 Giorni.
E’ la formazione che ti permette di portare la risata nella tua vita e soprattutto condividerla con gli altri.
Formazione dedicata a tutti coloro che vorrebbero lavorare come Leader di Yoga della Risata e condividere la pratica nei Club della risata, in azienda, con anziani, con bambini, etc.
Dedicare due giornate per approfondire tutti gli incredibili benefici della risata incondizionata è qualcosa di difficilmente spiegabile a parole! Si tratta infatti di un’esperienza unica, con un alto potere trasformativo e che avrà senz’altro un profondo impatto positivo sulla tua vita.
Per fartene un’idea, ti invito a dare un’occhiata alle Testimonianze di chi ha già partecipato.
E ancora…
Se proprio non hai la possibilità di partecipare ai prossimi incontri formativi, in alternativa ti invito comunque a:
- Mettere un Like alla mia Pagina Facebook Lara Lucaccioni! 😉 Così potrai trovare in qualsiasi momento gli appuntamenti per incontrarci online o dal vivo e scoprire tante altre novità
- Iscriverti al mio Gruppo Facebook La specie felice, dove insieme a Matto Ficara, mio consorte, ridiamo in famiglia su zoom e fb
- Partecipare ad un Club della Risata (clicca il link per trovare quello più vicino a te)
Sono sicura che, creandoti un’abitudine alla risata, poi mi ringrazierai… te lo assicuro! <3

Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
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