Cari amici ridenti,
chi mi segue sa che sono un’appassionata di psicologia positiva e di come si possa stare meglio nel nostro quotidiano. La psicologia positiva – che si occupa proprio di questo, di migliorare il nostro stato, di potenziare le nostre abitudini positive o di crearne di nuove, semplici ed efficaci – ha uno dei suoi più brillanti esponenti in Shawn Achor.
Il suo TED Talk Il felice segreto per lavorare meglio è visto da oltre 11.000.000 di utenti, è stato da Oprah, gira il mondo, è chiarissimo e brillante.
Ho trovato una sua recentissima intervista da parte dell’Indipendent ed ho subito pensato di tradurla.
“A coloro che pensano alla Felicità come a delle cose belle da possedere o al lusso o a qualcosa che viene dopo una vita di sacrificio per raggiungere un obiettivo, SHAWN ACHOR, ricercatore della Felicità, responsabile di GOODTHINK e autore di
“Il vantaggio FELICITÀ”, è in missione per farci cambiare idea, cuore e vita.
La Felicità, dice, non riguarda solo il sentirsi bene, si tratta della gioia che proviamo mentre ci impegniamo oltre il nostro potenziale. La sua ricerca ha trovato che la scelta di semplici abitudini alla felicità, che durano davvero non più di lavarsi i denti, possono aumentare il nostro umore, renderci più felici e, di conseguenza, più sani, più produttivi e creativi al lavoro e più vicini a coloro che ami a casa. Egli spiega:
D: Non siamo mai stati abituati a parlare di felicità. Ora sembra di gran moda. Cosa sta succedendo?
Achor: Penso che stiamo vivendo delle rivoluzioni gemelle. La rivoluzione high-tech ci consente di avere informazioni a portata di mano in ogni momento. E dietro questa ce n’è un’altra più potente. A causa di tale tecnologia, siamo stati in grado di capire il cervello umano meglio che mai. Abbiamo imparato che non siamo solo prodotti dei nostri geni e dell’ambiente. Ma, cambiando la nostra mentalità e le abitudini, possiamo effettivamente cambiare drasticamente il corso della vita, migliorare la nostra intelligenza, la produttività, migliorare la qualità della nostra vita, e migliorare ogni risultato per ciò che riguarda l’istruzione e le imprese singole.
C’è una grande cosa su Google chiamato N-gram. E perché hanno digitalizzato tutta questa letteratura, è possibile cercare l’utilizzo della lingua nel corso degli ultimi 150 anni. E si può vedere che, nel corso degli ultimi 10 anni, c’è stato questo massiccio aumento dell’uso della parola “felicità”.
Ma se si guarda agli ultimi 150 anni, siamo un po’ al termine di un lungo declino… per tutto il 20° secolo. E questo mappa una società sempre più industrializzata. Poiché siamo sempre più interessati nella gestione del tempo e la produttività, abbiamo perso l’individuo, e, con quella perdita individuale, abbiamo perso pure il focus alla felicità.
Quindi penso che il mondo è stato davvero malnutrito da quando ci siamo concentrati molto sulla produttività e abbiamo ignorato la felicità e il suo significato a nostro discapito.
D: Quello che stai descrivendo è molto più grande di noi – l’industrializzazione, ora la globalizzazione: davvero la felicità è realmente nelle mani degli individui?
Achor: La cosa su cui sperare è che la felicità è in realtà una scelta individuale, anche in mezzo alle circostanze negative. Non è qualcosa che i nostri datori di lavoro ci possono dare, anche se possono limitare e influenzare tale scelta.
Stiamo constatando che la felicità è una creatura sociale. Se si tenta di perseguirla nel vuoto di relazioni, è molto difficile ottenerla. Ma non appena persone si concentrano sulla creazione di connessioni significative nel mezzo del loro lavoro, o aumentando il senso e la profondità delle loro relazioni al di fuori del lavoro, troviamo che la felicità aumenta di pari passo con quella connessione sociale.
D: Ma così tante persone pensano che la felicità non è qualcosa che si ottiene ora, ma qualcosa da guadagnare più tardi, dopo che sei diventato di successo. Come riesci a portare avanti l’idea che la felicità è importante?
Achor: La felicità è un tale vantaggio incredibile nella nostra vita. Quando il cervello umano è positivo, la nostra intelligenza aumenta e smettiamo di disperdere le nostre risorse per pensare all’ansia.
La nostra creatività triplica. L’energia produttiva aumenta del 31 per cento. La probabilità di promozione aumenta del 40 per cento. Le vendite aumentano del 37 per cento. Queste cifre sono tutte da studi che abbiamo fatto in luoghi come Nationwide Insurance, UPS, KPMG.
La maggior parte delle persone restano in attesa della felicità, rimandandola a quando avranno avuto successo o fino a raggiungere qualche obiettivo, il che significa che ci limitiamo sia la felicità e il successo. Questa formula non funziona.
Se capovolgiamo la formula, investendo in felicità raccoglieremo dei frutti incredibili. Il più grande vantaggio competitivo della nostra economia moderna è un cervello positivo e impegnato.
Penso che sia molto importante, perché implica che le imprese investano nella felicità. Questo ci incentiva a scegliere la felicità per i nostri bambini, e di sceglierla nella nostra vita, invece di rimandarla continuamente, nella speranza che possa accaderci in base ai nostri successi.
D: Che cosa possono fare i lettori per creare più felicità nella propria vita?
Achor: Ho cercato cinque abitudini che sono simili a lavarsi i denti. Abitudini molto brevi che se si fanno ogni giorno e che miglioreranno la vostra salute, ma anche i livelli di felicità.
1. TRE ATTI DI GRATITUDINE
Dedica due minuti al giorno alla scansione del mondo cercando tre nuove cose per cui essere grato.
E fallo per 21 giorni.
Il motivo per cui questo esercizio è così potente è che alleni il cervello ad analizzare il mondo in un nuovo modello, e fai un check del tuo mondo cercando il positivo, invece che le possibili minacce. E’ il modo più veloce di insegnare l’ottimismo.
Stavo lavorando con una grande società finanziaria, e abbiamo chiesto ai collaboratori di pensare a tre cose per cui erano grati per 21 giorni, e non ha funzionato. Il motivo è che erano sempre grati per le stesse tre cose: la loro salute, il loro lavoro e la loro famiglia. Quindi non erano specifiche. E non scrutavano il mondo alla ricerca di cose nuove.
Quindi questo funziona solo se si esegue la scansione di cose nuove e tu sei molto specifico.
Quindi, se dici “Sono grato per mio figlio” non funziona. Ma se dici: “Sono grato per mio figlio perché mi ha abbracciato oggi, il che significa che sono amato a prescindere”, la specificità fa in modo che nel cervello si inneschi un nuovo modello di ottimismo. Funziona sia con i bambini dai 4 anni sia con gli anziani scontrosi di 84 anni.
E’ sufficiente un periodo di 21 giorni per passare da un basso livello di pessimismo a un basso livello di ottimismo.
Non c’è nulla di magico in quei 21 giorni.
Questo concetto è stato rubato dagli Alcolisti Anonimi. Dopo 21 giorni, il percorso di minore resistenza nel cervello si inclina verso l’abitudine. Quindi la speranza è che diventi non solo un’abitudine quotidiana, ma un’abitudine di vita.
E’ davvero possibile convincere la gente a sentire come il cambiamento sia possibile. Alla fine l’acquisizione dell’abitudine sembra importare meno del fatto che è stato dedicato tempo per scegliere la felicità.
2. 2 MINUTI AL GIORNO
Per due minuti al giorno, pensa a una esperienza positiva che è avvenuta nelle ultime 24 ore.
Fai una lista di ogni dettaglio che puoi ricordare. Funziona, perché il cervello non percepisce la differenza tra una visualizzazione e un’esperienza reale. Quindi hai appena raddoppiato l’esperienza più significativa nel tuo cervello.
Fallo per 21 giorni, il cervello inizierà ad unire i punti per voi, e allora avrai una traiettoria da percorrere per tutta la vita.
Ho fatto questo esperimento con la National MS Society. Delle ricerche presso l’Università del Texas hanno scoperto che se si ha una malattia neuromuscolare cronica, con affaticamento cronico e dolore, e si esegue questa operazione per sei settimane di fila, sei mesi dopo, si posso ridurre le terapie del dolore del 50 per cento.
3. 15 MINUTI DI ESERCIZIO CARDIOVASCOLARE AL GIORNO
E’ l’equivalente di un anti-depressivo per i primi sei mesi, ma con un tasso di recidiva del 30 per cento più basso nel corso dei successivi due anni.
Questo non è un rifiuto degli anti-depressivi. Si tratta di un’indicazione utile, poiché il cervello registra una vittoria, che si ripercuote a cascata sull’attività successiva.
4. RESPIRARE PER DUE MINUTI
Questo esperimento è stato fatto con Google.
Hanno allontanato le mani dalle loro tastiere per due minuti al giorno.
E si sono ripresi dal multi-tasking, semplicemente guardando il loro respiro entrare e uscire. Questo aumenta i tassi di precisione. Migliora i livelli di felicità. Diminuisce i livelli di stress. E richiede due minuti.
5. ATTI COSCIENTI DI GENTILEZZA
Questa abitudine finale è la più potente che abbiamo visto finora. Per due minuti ogni giorno, inizia a lavorare scrivendo per due minuti una e-mail o un testo positivo di lode o di ringraziamento ad una persona che conosci. E fallo per una persona diversa ogni giorno.
Le persone che fanno questo non solo ottengono e-mail e testi di risposta e sono percepiti come leader positivi a causa della lode e riconoscimento, ma anche il loro punteggio di connessione sociale si trova nella fascia più alta della scala.
La connessione sociale è il più grande predittore di felicità a lungo termine – lo dimostra uno studio che ho fatto ad Harvard secondo il quale tra le due cose c’è una correlazione di 0.7, cosa che non suona molto positivamente, ma è più forte del legame tra fumo e cancro.
Q: Possono queste piccole abitudini di due minuti fare davvero la differenza?
Achor: Tante persone stanno lottando per creare la felicità, mentre il loro cervello è inondato dal rumore. Se il tuo cervello sta ricevendo troppe informazioni, pensa automaticamente che sei in pericolo e analizza il mondo, per prima cosa, in negativo. Poiché il cervello è limitato, tutto ciò con cui viene a contatto per primo diventa la vostra realtà.
Stessa cosa accade con la mancanza di sonno. Se si dorme otto ore, si possono ricordare circa l’80 per cento delle parole positive e negative per le 24 ore più tardi.
Ma con cinque ore di sonno, si ricordano il 70 per cento delle parole negative, e dal 20 al 30 per cento delle positive. Quindi la vostra realtà si sposta letteralmente su questa base e il cervello si sente più o meno sopraffatto.
Quindi se pensiamo che raggiungere la felicità sia un lavoro troppo duro, se pensiamo che abbiamo bisogno di andare in vacanza per 80 giorni in giro per il mondo, in realtà, il pensiero di tre cose per cui sei grato mentre ti lavi i denti, o sorridere ad un estraneo in un corridoio, può aumentare non solo la tua felicità, ma ti aiuta a fare quella scelta più e più volte.
D: Così tante persone sono inondate dal rumore e si sentono sopraffatte, ansiose o depresse. Hai parlato delle tue lotte contro la depressione. Come hai fatto ad affrontarle?
Achor: La depressione è furba, perché ti fa credere che non hai il controllo su te stesso, e che sia permanente. Dopo aver attraversato la depressione, mentre ero a Harvard, e fu l’utilizzo di queste abitudini positive a tirarmi fuori da essa, mi sono reso conto che queste sono due bugie: che la depressione non è la fine della storia, e che non siamo solo i nostri geni, l’ambiente e le sostanze neurochimiche.
Le nostre scelte quotidiane possono aiutarci a sconfiggere tutti questi fattori.
D: Quali sono le abitudini di felicità che usa?
Achor: Io e mia moglie siamo entrambi ricercatori di felicità e siamo su questa strada più di 200 giorni l’anno. Quindi dobbiamo mettere questa ricerca della felicità in pratica, soprattutto con un figlio di un anno.
Quando ho iniziato la ricerca, ho deciso di trasferirmi nella stessa città di mia sorella, in modo che non fosse solo e che anche i nostri figli potessero conoscersi.
Pratico queste tecniche quando inizio a sentirmi negativo.
Scrivo il diario ogni giorno, soprattutto quando sono in aereo.
Faccio esercizio fisico ogni giorno. La prima cosa che faccio quando arrivo in un hotel è andare in palestra.
E in realtà non vedo l’ora di viaggiare in aereo. Lo rendo divertente ascoltando audio libri positivi o divertenti.
Faccio qualcosa chiamato investimento sociale. Investo costantemente nelle persone intorno a me, soprattutto quando mi sento stressato, triste e solitario, invece di fare il contrario, che è ciò che la maggior parte delle persone fa.
Così scrivo una mail positiva.
Incontro un amico.
Se vado in una nuova città, mando una mail a qualcuno che conosco e che è lì a bere un drink.
Quello che stiamo trovando è che non sono le grandi cose che contano, ma sono le piccole scelte che in realtà sostengono la vera felicità.
© The Washington Post
tradotto da Lara Lucaccioni, Master Trainer di Yoga della Risata e Laughter Ambassador
Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
Grazie di cuore giusy bertuccio
Grazie di cuore a te per il tuo grazie e per essere passata di qua, Giusy.
Facci sapere quali consigli di Shawn Achor stai seguendo e quali risultati stai ottenendo.
Un abbraccio ridente
Lara
articolo interessantissimo con suggerimenti semplici alla portata di tutti. grazie!
Grazie di cuore per l’apprezzamento, Giuly!! ^_^