Cari amici ridenti,
mi presento, sono Jenny Mancini, Teacher di Yoga della risata, Operatrice di nidi domiciliari e Insegnante di Massaggio infantile. Sono diventata Teacher il 6 gennaio 2016 con la Master Trainer Lara Lucaccioni che già conoscevo, perché con lei mi sono formata anche come Leader nell’ottobre 2014 e ho frequentato altri corsi sulla Creatività e lo Yoga della risata
La mia esperienza è un po’ singolare: dopo la formazione di Leader per ben 5 mesi non ho praticato regolarmente la risata; poi, è arrivato lo sblocco grazie ad altri Leader di Porto Sant’Elpidio, la mia città nelle Marche, che mi hanno invitato ad aprire un Club della Risata con loro (ora ne teniamo 3 a settimana con l’Associazione Unmaredirisateaportosantelpidio), e da lì ho iniziato anche a praticare regolarmente lo Yoga della risata con genitori e bambini dai 3 ai 10 anni.
Yoga della Risata e disturbi al linguaggio
Da quest’anno pratico lo Yoga della risata in un’Associazione di mamme e bambini e ho l’opportunità di vedere costantemente i miglioramenti dei bambini e ne ho notato uno davvero straordinario! Un bambino che ha un ritardo nel linguaggio dopo sole tre sessioni di Yoga della risata è diventato più socievole, sia durante la sessione, che fuori e, ridendo e giocando, ha imparato a pronunciare la “L” e la “GL”, che avrebbe dovuto affrontare insieme alla logopedista. Tutto è avvenuto perché alla fine di ogni gioco o risata pronunciamo il nostro “Molto bene molto bene Yeah!!!” e il bambino, a forza di ripetere lo Yeahhhh ridendo, è riuscito in una sessione ad imparare a dirlo. Ciò che voglio sottolineare è l’importanza del gioco, delle risate e del divertimento nelle varie attività di apprendimento. . Un altro importante episodio si è verificato con un altro bambino: ha 6 anni e ancora non pronuncia bene la lettera “R”: abbiamo provato a farla associare alla parola risata e poi ad una sonorarisata e… piano piano sta migliorando.
Praticare lo Yoga della risata coi bambini così piccoli è un privilegio per me: ciò che noto è che troppo spesso i bambini non sono abituati a vedere e sentire i loro genitori ridere, soprattutto ridere senza che loro stessi non abbiano compiuto qualcosa definito giusto o divertente.
E, quindi, svolgere questa disciplina all’interno della famiglia è un valore aggiunto per il nucleo famigliare:
– crea sintonia
– i legami sono ancora più stretti
– si possono gestire liti ed emozioni di ogni genere – si creano momenti di gioco e condivisione – cresce il pensiero positivo incentrato sulla famiglia – il clima diventa più disteso e positivo
Socializzazione, interazione e affetto
Oltre ad essere Teacher di Yoga della risata sono anche Operatrice di nido domiciliare e lavoro con i bambini fino a 3 anni: qualche mese fa ho iniziato in via del tutto sperimentale a fare lo Yoga della risata con i bambini del mio nido e il risultato è stato sorprendente!
I bambini hanno 14 mesi e 2 anni e mezzo ed ho sempre pensato che i bambini di 14 mesi fossero troppo piccoli per lo Yoga della Risata e invece… no! Dopo le minisessioni di Yoga della Risata nel nido il bambino più grande ha iniziato a socializzare con uno dei bimbi di 14 mesi (che prima non considerava, perché è entrato dopo nel gruppo), ha iniziato ad andargli vicino e ad accarezzarlo, cosa impensabile prima. I bambini di 14 mesi seguono come possono: battono le mani quando dico HO HO HA HA ed alzano le braccia al cielo quando dico YEAH! A volte ridono, altre sorridono, quando con il più grande ridiamo e facciamo le risate. Durante l’Humming, che è il momento del rilassamento alla fine della sessione di Yoga della risata, riproducono il suono HAMMMMM
Gibberish e gestione delle emozioni nei bambini
C’è un bambino qui al nido che parla ancora poco, pronuncia solo qualche parola, e, quando lo riprendevo, non mi guardava, anzi mi sfidava. Insomma, non avevo trovato il canale giusto per comunicare con lui, fino a quando, tornata dal Teacher training, ho deciso di comunicare in Gibberish.
Non è una nuova lingua, il Gibberish. Anzi, probabilmente è la più antica di tutte e lo Yoga della risata la tiene in grande considerazione. Possiamo dire che il Gibberish è una lingua di suoni senza alcun significato, quella che parlano i neonati, per intenderci, mentre imparano a parlare e quando giocano.
L’essenziale di questa espressione tanto particolare è nella sua straordinaria capacità di facilitare la comunicazione di stati d’animo ed emozioni, tra cui felicità, rabbia, tristezza, tenerezza.
Pare che il Gibberish fosse utilizzato dai sufi e sembra che l’uso di questo modo di esprimersi stimoli molto la parte destra del cervello aumentando la creatività. Sicura invece è la sua capacità di creare rilassamento. Di norma è centrato molto sul tono e sul volume, accompagnato dal movimento del corpo e dai gesti delle mani, che rendono particolarmente divertente il quadro comunicativo.
Così ho deciso che quando il bambino doveva ascoltarmi perché aveva un atteggiamento “non corretto”, gli avrei parlato in Gibberish e anche qui il risultato mi ha lasciata a bocca aperta. Mi guardava, mi ascoltava e mi rispondeva.
Anche i momenti in cui lui deve essere consolato uso il Gibberish e si percepisce che si sente più compreso.

La sua rabbia la gestiamo con questo linguaggio e alla fine tutto si risolve con un sorriso dolcissimo sul suo viso! Da quando adotto questa nuova metodologia il bambino si è legato tantissimo a me e… sarà un caso (ma io al caso non ci credo) è sviluppato in alcune attività tra cui il riordinare il gioco con cui non gioca più. E’ stupendo vedere che esprime le sue emozioni di qualsiasi tipo, dalla rabbia alla tristezza, con il sorriso finale sul viso.
Queste sono le mie esperienze personali con lo Yoga della risata applicato ai bambini al di sotto dei 3 anni. I motivi per cui è importante praticare lo Yoga della risata sono tanti:
- gestione dello stress
- aumento della creatività
- aumento dell’autostima
- resistenza fisica
- sano sviluppo emotivo
Come tutti sappiamo, l’infanzia è il periodo del gioco e del divertimento per eccellenza e le ricerche ci dimostrano che attraverso questo periodo di gioco i bambini sviluppano l’intelligenza emotiva, ora riconosciuta come il principale fattore per una vita di qualità e per il successo professionale. Nel gioco sviluppiamo le abilità emotive e sociali ed impariamo a gestire le diverse situazioni: abilità che determinano e influenzano buona parte della nostra vita futura. I bambini oggi sono sempre più soggetti a nuove e diverse realtà infantili. Il gioco e l’attività fisica sono limitati, viceversa sottoposti a nuovi stress, si richiede loro di essere adulti sin da piccoli, il gioco di gruppo e l’interazione tra bambini sono sostituiti da giochi elettronici e mezzi di comunicazione a distanza.
Consiglio alle educatrici e maestre che lavorano con i bambini di frequentare corsi base e corsi per diventare Leader di Yoga della risata perché lo Yoga della Risata è davvero uno strumento stupendo per poter interagire in ogni campo con loro… Giocando, Ridendo e Divertendosi!
Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
Buongiorno , abito in provincia di Brescia e vorrei sapere se fate corsi di yoga della risata nella mia zona. Grazie. Miria
Cara Miria vedo ora il tuo messaggio ..Se sei ANCORA interessata ai corsi di yoga della risata in provincia di Brescia puoi contattarmi . Antonella Sancius su fb e messanger