Cari amici ridenti,
oggi do lo spazio ad una delle storie più incredibili legate allo Yoga della Risata che ho incontrato questi anni, quella di Antonella Sancius, che ci racconta la scoperta di una malattia rara e invalidante, la CFS, e come la risata la stia fortemente aiutando nel viverla al meglio, continuando ad essere attiva.
“Il 1 dicembre 2016 è arrivata la diagnosi di malattia, una malattia rara, grave e altamente invalidante. La diagnosi la volevo da tanto tempo, perché volevo capire cosa mi stesse succedendo da tanto tempo. Dovevo questa diagnosi a me ma anche a chi mi vuole bene, per primo mio marito, che si è sempre sentito impotente nell’aiutarmi. Ma quando la diagnosi è arrivata è stata davvero un fulmine a ciel sereno!!
Il medico specialista che mi ha fatto la diagnosi è un angelo caduto dal cielo: mi ha ascoltato tanto, tanto e di più, mi ha visitato e mi ha detto: “Antonella ora lei deve ristrutturare la sua vita. Cosa significa? Che deve imparare a convivere con la malattia, che deve riconoscere e accettare i limiti che le impone. Sopratutto deve imparare ad accettare la malattia, perché cambierà totalmente la sua vita, anche se lei non deve lasciar andare la sua vita, la deve riprendere in mano e ristrutturarla.” Una parola!!! E come potevo fare da oggi in poi? Non sapevo neanche dov’ero!!! Una botta troppo grande accompagnata dalle solite domande che ci si pone davanti a certe evidenze: “Perché a me? Perché proprio a me?”.
E cosa potevo usare come ristrutturante? Non è come la maschera ristrutturante per i capelli da usare dopo una colorazione o una permanente, che compri anche in un supermercato!!
Alla visita del settembre 2017, dove per l’ennesima volta si riconferma la sconfitta della terapia
farmacologica convenzionale, il mio medico “ angelo” specialista mi dice che devo combattere, devo stare a letto il meno possibile, devo riprendere un minimo di attività fisica o almeno provarci. Io dico che da lì a pochi giorni sarei diventata Leader di Yoga della risata, poiché l’unica pratica che riuscivo a fare era questa e sentivo qualche beneficio.
Lui mi disse: “Non so cosa sia lo Yoga della risata, ma ho studiato che ridere fa bene perché rilascia, tra le altre sostanze, le endorfine che sono antidolorifici naturali. Quindi sa cosa facciamo? Io le prescrivo per sei mesi la pratica di yoga della risata e se lei riesce a sopportare i dolori non prende nessun farmaco convenzionale!!”
E’ così che nel mio certificato, presentato anche in commissione invalidi, risulta la prescrizione dello Yoga della risata come terapia non farmacologica e dal primo giorno del corso leader, da quando cioè la pratica è diventata quotidiana, non ho assunto farmaci convenzionali per lenire i sintomi.
La sfida è dunque iniziata e vado veloce nel racconto: il mio ristrutturante oggi è la risata, lo yoga della risata!!!
Dal mio diario spero si capisca quanta serenità ha portato questa pratica nella mia vita, quanta voglia mi ha dato di riprendere in mano la mia vita da percorrere insieme a questa brutta compagna, la bestia!
Mi ha dato il coraggio di parlarne, senza vergogna, ma anzi, è la molla, la dimostrazione, anche per gli altri, dei benefici dello Yoga della risata.
Grazie Lara, sei stata e sei davvero preziosa!
Grazie prima di tutto a Ilaria, che è rientrata nella mia vita al momento giusto con la cosa giusta, grazie immenso Ila!!!
Grazie al gruppo del leader training, un bene immenso… e a tutti i gruppi di cui faccio parte.
Grazie al Club Ridenti Meraviglie, sanno che sono i miei terapeuti per eccellenza!!!
Grazie alla mia famiglia, al mio grande amore Gian che ha vissuto il mio cambiamento grazie alla risata e che mi sta vicino in modo meraviglioso.
E per ultimo, ma non per importanza (anzi!!!): grazie infinito al mio amico fraterno Giovanni: non ho bisogno di spiegare… GRAZIE GRAZIE GRAZIE GIO’!!!
“QUANDO TU RIDI TU CAMBI; QUANDO TU CAMBI IL MONDO ATTORNO A TE CAMBIA” grazie dr Madan Kataria.
7/10/2017 Prima giornata – Leader Training di Yoga della Risata
Finalmente è arrivato il 7 ottobre… e che meraviglia!!! Devo dire la verità: nessuna sorpresa visto che Giovanni mi aveva raccontato della bellezza dell’evento.
Gruppo poliedrico, ci siamo studiati pian pianino, ma a fine giornata eravamo già un gruppo vero.
Lara: una forza della natura, anche se, a mio parere, era un po’ stanca. Ma è un’abile conduttrice e con una risata davvero contagiosa.
Bello il momento del pranzo condiviso in una location rilassante e molto bella.
Devo dire un’altra verità: ho fatto fatica a stare seduta sempre a terra sul tappetino e infatti mi sono dovuta spostare sulla sedia. Al pomeriggio i miei linfonodi erano molto doloranti e infiammati, alcune volte ho avuto l’impressione di avere la febbre, però ho riso tanto tanto…
Giovanni mi è stato molto vicino.
Vediamo… sono stanca morta, vediamo come passerò la notte. Per cena una minestrina calda, un frutto e… a letto. Dimenticavo, ho una Buddy: Yanna.
08/10/2017- seconda e ultima giornata del leader training
La notte è passata in dormiveglia, in realtà “ molto veglia” e “ poco dormi”. Dolori al torace, pensieri, paura di non riuscire a svegliarmi e a partecipare alla 2° giornata di corso!!
Invece già all’alzata ero una molla!!! Ho cantato tutto il viaggio anche perché oggi ero da sola. Sono arrivata alla tenuta alle 8,20 e l’appuntamento era alle 9,00!!!
La giornata è stata bellissima. Fra di noi si avvertiva tanta energia. Sembrava ci conoscessimo da tanto tempo.
Condivisione iniziale commovente e forte e poi subito dentro la conduzione della sessione. Abbiamo riso tanto, tanto, tanto. Tutti o quasi si sono sbloccati. MERAVIGLIOSO!!!
Lara oggi era più in forma: STREPITOSA!!
Stamattina è venuta Sonia a supportarmi! Siamo state bene!
Il pomeriggio è stato molto più teorico, poi la celebrazione dei diplomi. Mi sono commossa con qualche lacrima annessa, ma con una grande forza. Ora da domani mattina inizia la sfida dei 40 giorni. Ce la farò, ce la farò…
9/10/2017- 1°giorno di sfida
Stamattina mi sono alzata presto, volevo ridere. Sveglia senza fatica, anzi carica per i miei primi 10 minuti, il mio primo giorno di sfida. Mi alzo, faccio lo shampoo, colazione, mi vesto, metto le calze anti-trombo a mia madre e, quando mi accingo a scendere in sala per ridere, mi blocco con mio figlio. Quando mi restano 3-4 minuti prima di partire per il lavoro inizio a ridere ma… la risata non parte… Provo ancora… nulla! Anche in auto ritento… nulla! Comunque, anche se delusa, arrivo al lavoro con un atteggiamento diverso dagli altri giorni.
Vorrei gridare a tutti che sono leader di yoga della risata… e a qualcuno lo dico. Lavoro tranquilla tutte le mie 5 ore, intense, piene. Mi metto d’accordo con Giovanni per ridere insieme la sera.
Casa, preparazione del pranzo, mestieri… ascolto i messaggi del nuovo gruppo watsapp tra cui quello di Patrizia.
Quando alle 18,30 sono in auto rientrando da un’assistenza domiciliare, parte la risata, ascoltando spesso il messaggio con la risata di Patrizia e rido, rido, rido per 10 minuti e mezzo. Appena finisco i 10 minuti mi chiama Giovanni e ridiamo insieme per almeno 2 minuti.
Sono felice e lo manifesto vocalmente al gruppo.
Sto meglio, molto meglio anche con i miei dolori… Dio mio che questa cosa sia vera?
10/10/2017- 2°giorno di sfida
Bellissimo!!! La scorsa notte ho dormito praticamente tutta la notte, senza le goccine!! Stamattina mi sono alzata al solito orario perché ho avuto la consapevolezza che non ce l’avrei fatta a ridere x 10 minuti prima del lavoro. Preferisco, per ora, ridere nel tardo pomeriggio o la sera così che le mie endorfine mi lascino dormire.
Lavoro… giornata tranquilla. Sto imparando a lasciarmi scivolare addosso (e giù!) tutti gli eventi stressogeni. Quando stavo andando verso gli spogliatoi, alcuni colleghi mi hanno detto che sembro più giovane, sono più distesa, più serena. “ E’ merito dello yoga della risata” ho detto , e ne sono convinta.
Bellissimo il minuto di riposo con la mia Buddy Yanna, appena finito il pranzo.
I miei 10 minuti di risata e oltre verso le 18,30, da sola sul mio grande divano della sala da pranzo. Anzi da sola no, perché ridevo ascoltando i miei amici Gloria, Chiara, Raffaella, Patrizia e soprattutto Eliana. Un altro evento bellissimo di oggi è che a cena abbiamo parlato tanto dei benefici dello yoga della risata perché mio figlio mi ha visto ridere durante i miei 10 minuti ed era molto perplesso!!!
A domani.
11/10/2017- 3°giorno di sfida
Parto sempre dalla notte perché questo è stato nell’ultimo anno, forse anche due, il mio problema: non dormire per i dolori, oppure dormire, ma svegliarsi ogni ora o ogni mezz’ora, mi ha reso la vita impossibile.
Anche ieri sera niente gocce, non ho dormito ben, ma solo perché mio marito non stava molto bene.
Oggi avevo preso un giorno di ferie, ma solo perché dovevo accompagnare mamma a fare una visita medica. Quindi sveglia presto, macchina, ospedale, ecc. ecc.
Pochi giorni fa sarebbe stata molto dura. Oggi è stato molto, molto meno duro. Ho proprio la sensazione di essere davvero più serena.
3° giorno di risata da soli. Ecco se c’è qualcosa che mi disturba è che proprio da sola non riesco a ridere per 10 minuti: devo aiutarmi con le risate dei miei amici del corso. Ma come ho detto a Giovanni in una lunga telefonata forse è un po’ presto per me ridere da sola per 10 minuti. E sono più serena.
12/10/2017- 4°giorno di sfida
Bene, continua ad andare bene anche se anche l’ultima notte non è passata indenne dai dolori di mio marito. Però mi sono concessa una bella dormita nel pomeriggio che è stata proprio ristoratrice. Mi sento forte anche negli ambienti dove essere forte è sempre e solo una necessità per sopravvivere!! Risata alla grande verso le 17,30 iniziata al telefono con Giovanni e poi proseguita con la compagnia del video “ Drago e principessa” e tanto tanto da sola. Risata piena, spontanea, che mi ha tolto le perplessità dei giorni scorsi.
Cara la telefonata anche di Yanna…
Bene, continua ad andare bene.
13/10/2017- 5° giorno di sfida
Oggi ho avuto la consapevolezza che la rabbia e l’arrabbiarmi, almeno per ora, non mi appartengono più. La situazione, soprattutto in certi ambiti della mia vita, continua a mettermi a dura prova. Vorrei anche gridarlo a certe persone che ho voglia di essere lasciata tranquilla ma sicuramente il mio atteggiamento o il mio sguardo non passa inosservato a chi, nei miei confronti, ha modi provocatori.
I miei dolori fisici sono cambiati ma sono cambiati anche i dolori non fisici. Lo stress è più basso e tutto ne ha beneficio. Oggi pomeriggio Giovanni mi ha chiamato e abbiamo riso per più di 10 minuti. Una risata bella, pulita, esplosa!! Poi stasera, al Club, in 7 ci siamo divertiti. E anche Umberto è esploso, a tratti. Bellissimo!! La magia della risata, la magia del gruppo della risata… Sonia mi ha detto che la mia risata si è modificata tanto: ne sono felice!!!.
A domani.
14/10/2017- 6° giorno di sfida
Oggi è il giorno della speranza e del supporto.
La risata ci accomuna nel sogno, il sogno e la speranza di poter cambiare vita. Ho voluto fortemente sostenere un carissimo amico accompagnandolo ad un incontro importante con la speranza che, grazie a questo incontro, la sua vita potesse cambiare.
Abbiamo riso tanto insieme ma anche ragionato su cosa si può fare per stare meglio.
Una settimana fa la prima notte senza goccine e tanti nuovi amici.
Mi sento più forte davvero più forte e meno negativa. Ho voglia di fare anche se stamattina dopo aver pulito una lunga aiuola dalle erbacce, i dolori si sono fatti sentire e così anche la stanchezza! Però oggi è la giornata della speranza, : ho la speranza e la bestia, possano convivere con me senza che quest’ultima mi sovrasti.
15/10/2017- 7° giorno di sfida
Una bellissima giornata di sole, anzi una bellissima domenica di sole. Sembra l’inizio dell’estate invece che un pieno autunno. Nel mio giardino i fiori sbocciano e hanno colori stupendi. Fuori è come dentro di me, grazie al cielo.
Alle 17,30 ho detto a mio marito: “ scendo per la mia terapia” e lui mi ha detto “ ok, ridi anche per me”. Ho riso per 15 minuti da sola, anche ascoltando le risate dei miei amici leader. Poi 5 minuti di risata bella e fresca con Stefano e un minutino con Ernesto. Mi sono d’aiuto tutti e continuo ad essere serena.
16/10/2017- 8°giorno di sfida
Oggi ho avuto la prova che la mia condizione sta cambiando. Prima ogni fonte di stress, o di dispiacere, o di disagio, o di rabbia mi causava tanto male fisico e psichico che si tramutava in un fiume di lacrime senza lasciarmi la forza di rielaborare. E il dolore fisico, poi… senza tregua!!!
Stasera a casa con mio figlio quindicenne (mio marito è a un corso…) arriva una confessione che non mi aspettavo e ancora meglio non aspettavo la mia reazione… Confessione importante ed io sono riuscita a ragionare con calma con lui, soprattutto senza disperarmi e piangere. Ho capito che avevo davanti un piccolo uomo e che, nonostante la paura di confessare un suo comportamento scorretto, e anche consapevole di farmi star male per questo, forse ora sono in grado di superarlo in modo diverso.
Nel tardo pomeriggio risata di 15 minuti sempre più bella, più lunga e spontanea.
È tanto per me.
17/10/2017- 9° giorno di sfida
Mi sono sopravalutata! La confessione di ieri, e anche il fatto di non poterne parlare con mio marito ieri notte per non disturbare il suo sonno, non mi hanno permesso di passare una notte serena, anzi!!!
Dolori, ansia, gira e rigira nel letto… avrei voluto alzarmi e ridere un po’!!!
Anche durante il lavoro, e anche dopo, una morsa al torace insistente…
Sono uscita, l’incontro con un’amica e poi a casa dove finalmente ho potuto condividere tutto con mio marito.
Quando poi ho deciso di fare i miei 10 minuti di risata avevo paura di non riuscire. Invece: ben 12 minuti della mia terapia. Che grazia liberatoria!!!!!!!
E anche oggi a letto senza medicinali, solo una doppia tisana!!
18/10/2017- 10°giorno di sfida
Oggi ho riso per 12 minuti prima del solito orario perché alle 18 ho iniziato il corso “ ECFRASI”. Mi limito a riportare sul mio diario quello che spontaneamente ho scritto durante il corso, alla domanda “Che stagione sei? E perché ti senti questa stagione? Quale evento, che cosa ti ha fatto diventare questa stagione?”. Per oggi ho detto tutto.
LA PRIMAVERA
“Dopo un lungo, freddo, anzi rigido inverno, dove la bestia ha trovato riparo dentro il mio corpo stanco, finalmente sono rinata primavera. È un inizio di primavera, il sole tiepido ma riscaldante, boccioli timidi ma vivi e veri, e anche di un colore forte e un inconfondibile, prezioso profumo, che anche gli altri sentono o iniziano a sentire.
È il suono di una risata che mi ha svegliato da un lunghissimo letargo, una risata dapprima scettica, a volte falsa, a volte causante dolore e pianto.
Poi, oggi, mi accompagna tutti i giorni dandomi una serenità che non avevo da tempo. Come una primavera pronta a divenire, pronta a lasciare il passo ad una calda estate “.
A domani.
19/10/2017- 11°giorno di sfida
È da ieri che sento nell’aria il profumo del “cattò”, un dolce con lo zucchero caramellato che si faceva con i cugini a casa della nonna paterna.
Sarà un ritorno al mio mondo di bambina? Sicuramente.
Oggi il lavoro è stato molto molto pesante, un correre su e giù per le scale e una tensione ingravescente a causa di una situazione di urgenza.
Ero così stanca che ho fatto fatica ad uscire e ad andare a fare la spesa. Mi ha accompagnato la paura che non riuscissi a ridere dalla stanchezza, invece alle 18.00 circa è partita la mia risata e ho passato 15 minuti bellissimi.
Ho ritrovato un po’ di carica e la cosa mi sbalordisce sempre!!!
20/10/2017- 12°giorno di sfida
Meno di un’ora fa facevo humming al Club Ridenti Meraviglie. È stata una sessione bella.
Oggi non avevo trovato il tempo né il luogo adatto per ridere prima di recarmi al Club, giornata ricca di impegni tra lavoro, casa e commissioni varie. Però quello che mi capita ora è di pensare alla risata come una parte importante della mia giornata.
Come se dovessi prendere un farmaco per stare bene, o meglio, e aspettare il momento giusto per assumerlo consapevole di non poterne fare a meno ogni giorno di più.
Quando ho ripreso la strada di casa in auto ho iniziato a ridere da sola con la mia solita risata piena, condividendo per 1 minuto col gruppo leader ma anche con Giovanni. Ho riso fino ad arrivare a casa …mai successo prima!!! Come sono felice.
Riesco a parlare anche della mia malattia senza che le lacrime scorrano sul mio viso. La fase di accettazione è superata o qualcosa mi sta permettendo seriamente di essere più serena? A domani!!
21/10/2017- 13°giorno di sfida
Che bella la mia risata! Ogni giorno più piena, più spontanea.
Oggi è arrivata in macchina, mentre sul lungo lago tornavo a casa dopo una seduta dal parrucchiere… Wow!!! una risata col nuovo look!!! AH AH AH!!!
Oggi è stato un giorno in cui ho pensato spesso a dove poter presentare il progetto dello yoga della risata.
Avendolo frequentato, per lavoro ( ah! Ah! Ah!), ho pensato al carcere e poi, stringendo il campo alle comunità per tossicodipendenze. C’è bisogno in tanti posti di ridere ma questi due ambienti li vedo molto tristi e sono certa che ridere farebbe proprio bene. Lunedì ho appuntamento in Comune per la concessione di una sala per l’apertura del Club. Anche il paese dove vivo avrebbe tanto bisogno di ridere. È considerato il paese dei ricchi, il paese dei VIP, ma invece che “ anche i ricchi piangono” potremo fare “anche i ricchi ridono” AH AH AH!!! Però sarebbe bello davvero!!!
22/10/2017- 14°giorno di sfida
Domenica uggiosa! Tanti giorni senza piogge …una temperatura anomala.
Oggi io e mio marito ci siamo concessi un pranzo da soli in un locale dove non andavamo da almeno 10 anni. È stato bello ricordare le tappe della nostra vita dentro quel locale che ha visto il battesimo di nostro figlio, il suo primo compleanno…
Ogni tanto mi scappava una risata, solo pochi secondi ma bella e spontanea. Al rientro a casa siamo andati a votare per il referendum, a braccetto sotto un enorme ombrello blu…
Nei nostri discorsi lo yoga della risata compare sempre di più. E questo mi rasserena. Sono certa che a casa stanno notando i miei cambiamenti… Con piacere ho ricevuto la chiamata di Ernesto; fra le varie cose abbiamo parlato della passione che si deve esprimere nelle attività che svolgiamo. Per me. Nell’ultimo anno per vari motivi il fuoco della passione, in termini lavorativi, si è quasi spento. Ora grazie alla risata che è entrata nella mia vita ( e di questo ne sono certa) questo valore sta riprendendo il suo spazio. Sono di nuovo viva, inventiva, creativa.
Durante i miei 10 minuti di risata, che ora partono senza spinta, oggi c’era un bel temporale: ecco che mi viene in mente il temporale della risata!! L’ho condivisa col gruppo e… quanto ridere!!! Non riuscivo a smettere.
Ora aspetto domani sera… l’appuntamento col Club!!! Chissà!!
23/10/2017- 15°giorno di sfida
Oggi pomeriggio incontro positivo per l’apertura del club della risata nel mio paese. L’assistente sociale del comune non conosceva lo Yoga della Risata ma è rimasta ben impressionata dalla mia presentazione. Ora il passo successivo è quello di parlare col sindaco ( parlerà lei) e poi organizzare l’evento di presentazione del Club alla cittadinanza. Riguardo a questa cosa sono molto positiva. Ho voglia di iniziare questa avventura sperando davvero di portare tanto benessere ad altre persone.
Al rientro, in auto, dalla assistenza domiciliare ho riso i miei 10 minuti anche se, devo confessare che non è stato facile come le altre sere. La causa è forse dovuta al fatto che mi sento un po raffreddata e quindi faccio fatica nella respirazione. L’auto non aiuta!!! A domani.
24/10/2017- 16°giorno di sfida
Sono stanca oggi, particolarmente stanca.
Anche oggi pomeriggio, alle h. 18 , ho riso , in auto. Anche oggi con difficoltà almeno all’inizio. Avevo un dolore, penso muscolare, dietro la scapola e come ieri mi sentivo un po’ costipata. Poi la risata è partita e ho riso per 13 minuti.
Ho incontrato una persona molto importante che si è detto molto interessato allo Yoga della Risata. Mi ha chiesto di presentare un progetto che chiederà di inserire nel Piano formativo Aziendale. Con Giovanni abbiamo grandi idee.
Molto bene, molto bene, yeah!!!
25/10/2017- 17°giorno di sfida
Oggi voglio raccontare della grande emozione che si genera quando ascolto la registrazione di una mia risata! È un’emozione che sale piano piano e quasi mi commuove. Mi riconosco mentre rido, cioè so che sono io, e dietro il contagio che mi offre si presentano dei pensieri, dei ricordi. Mi rivedo bambina e felice: è questo che mi commuove!
Oggi ancora i miei 10 minuti e oltre di risata sono avvenuti in auto.
Mi sono preoccupata perché avvertivo un acuto dolore intercostale a sinistra che si acuiva durante la respirazione. Mi sono tranquillizzata quando stranamente ho capito che la risata era il calmante del dolore. Che strano!!!
Intanto gli effetti benefici di questa mia terapia sono sempre più presenti e positivi…bellissimo il messaggio scritto su Facebook come pensiero della sera dalla persona che ho incontrato ieri. Bello anche il progetto che, forse si potrebbe portare avanti con la mia amica Lorenza.
Tante cose, tanti progetti, tanta gioia….
26/10/2017- 18°giorno di sfida
Lara ha scritto che siamo a metà della sfida, è vero quasi a metà..
Oggi 15 minuti di pura risata a casa, sul letto, un po’ a gambe in su. Meglio, molto meglio che in auto.
Tante persone mi chiedono come sto. Certamente non sono passati tutti i miei dolori e la stanchezza è sempre presente soprattutto in questa parte della settimana, però come dico ormai spesso, il modo di affrontare la vita è letteralmente cambiato.
“ Sono felice per te” dice il mio amico Marcello che spesso mi ha sentito giù nell’ultimo anno in particolare!!!
27/10/2017- 19°giorno di sfida
Ho fatto anche le foto: oggi risata con Tito, il nostro pappagallino che abbiamo a casa da tanti anni.
Quando mi sente ridere si mette a cantare e oggi l’ho fatto direttamente partecipe del mio momento terapeutico.
E più ridevo e più cantava e svolazzava, e più cantava più io ridevo… un altro punto di incontro tra noi due..un’altra magia!!!
28/10/2017- 20°giorno di sfida
Ora è vero: siamo arrivati a metà percorso!! Ormai sono sicura di poter dire che la risata ha conquistato ogni mia giornata.
Stamattina mi sono alzata piena di dolori, ovunque!! Per essere precisa, anche durante la notte, come non succedeva da tanto tempo, i dolori mi hanno svegliato. Quando sono riuscita ad alzarmi ero un po’ avvilita, perché non volevo tornare indietro e perché pensavo di non provare più questa situazione.
Ho preparato lo spezzatino con le patate, poi mi sono dedicata alle varie pulizie in casa. Avevo calcolato il tempo di cottura, ma alla fine ho bruciato tutto il pranzo!!
Una desolazione infinita!!! Ho scritto un messaggio a mio marito mentre piangevo. Ero convinta che la bestia si fosse risvegliata e mi avesse davvero tolto ogni illusione di benessere.
Ho pianto tanto, un pianto liberatorio. Al telefono mio marito mi consolava dicendomi che non era successo nulla di grave. Poi mi ha detto “dai, su, ora vai a farti una bella risata che ti passa tutto”. Pian piano la giornata ha preso una piega diversa anche se è sopraggiunto un torcicollo da paura!!
La risata di ben 14 minuti mi ha ridato la serenità e soprattutto la consapevolezza che la bestia c’è ancora, probabilmente ci sarà sempre, ma, anche se tutto sembra riportarmi indietro, non devo avvilirmi!
È il modo in cui accetto la situazione che me lo fa vivere in modo diverso. La risata mi serve proprio a questo, non a farmi guarire ma a farmi accettare per vivere meglio.
29/10/2017- 21°giorno di sfida
Oggi pomeriggio, insieme ai miei familiari (mamma, sorella, nipotina, cognato e suocera) ho parlato della mia vita con lo Yoga della Risata. Mia suocera è entusiasta all’idea che io possa aprire il Club della risata in paese. Con mia nipotina (10 anni) abbiamo fatto la risata al metro. Mi ha detto che quando ride a scuola una maestra le dice che la risata le dà fastidio: è assurdo!!! Così i bambini evitano di ridere! Quando sono andati via ho eseguito i miei 12 minuti di risata. A me da fastidio non farla. AHAHAHAH!!!
30/10/2017- 22°giorno di sfida
Ho lasciato il momento della risata a fine giornata, prima di venire a letto, perché ridere mi aiuta a dormire meglio. La scorsa notte mi sono svegliata tante volte, oggi vorrei dormire un po’ di più. Avrei voluto ridere anche stamattina sul lavoro dopo aver ricevuto la notizia di una dimissione volontaria di una persona molto valida e competente con cui lavoro, ma ancora non riesco a staccare per un po’ la parte razionale e lasciarmi andare a ridere, ridere, ridere. Mi toglierebbe la rabbia che ancora ho e che mi crea un forte stress. Stasera mi sono rilassata, e anche divertita, nel guardare diversi video sullo Yoga della Risata. Quanto bene mi ha fatto!!
31/10/2017- 23°giorno di sfida
Stamattina al lavoro una cosa bellissima!!! Prestavo aiuto al medico che eseguiva un prelievo arterioso a una paziente e quando ho visto che la manovra causava molto dolore ho pensato di coinvolgere la signora in una risata. Ho iniziato a ridere portando l’attenzione proprio sulla risata. Ridevo così bene che anche la dottoressa mi diceva: “Come faccio Antonella?? È così contagiosa!!!”. La paziente mi guardava e sorrideva; non si è nemmeno accorta che il prelievo era finito!! Bene! Ho pensato: è andata bene! È un’esperienza da ripetere…Ero molto felice!!!
Purtroppo la bestia sta riprendendo il suo posto durante la giornata: oggi mi sono preoccupata tanto dei dolori e dei disturbi. Ho paura… paura che tutto torni come tempo addietro e che questo turbi principalmente la mia serenità. Per questo anche oggi ho voluto ridere in tarda serata. Voglio riuscire a dormire abbastanza bene durante la notte per stare meglio di giorno!
In concomitanza della mia risata ho ricevuto un messaggio del mio inserimento nel gruppo Yorido. Ho dedicato loro gli ultimi 2 minuti della mia sfida odierna. Siamo tanti ora, mi fa sentire più forte e più supportata. Forza Anto!!!
01/11/2017- 23°giorno di sfida
Il momento più bello di oggi: la condivisione del teacher training di Giovanni. L’ho sentito entusiasta e felice, spero davvero che per lui si aprano nuovi orizzonti sereni.
Anche stasera 12 minuti di risata anche se non sono in perfetta forma fisica (pseudo influenza? Mah!!!).
E il tempo vola!!!
02/11/2017- 24°giorno di sfida
È inutile insistere: l’unica cosa che mi riempie di energia durante la giornata è la risata!!
Il lavoro cerco sempre di svolgerlo al meglio, ma non è più soddisfacente come una volta. Quando si viene profondamente scottati si cerca di lasciare lontano il fuoco!! Questa cosa mi addolora ancora tanto, non me ne ho fatto ancora una ragione!!
E allora aspetto la sera e rido, rido, rido sicura che la risata è davvero parte di me!
Oggi ho incontrato Giovanni, rientrato al lavoro dopo il training teacher.
Mi ha abbracciato e ringraziato (??): era splendente! Mi ha raccontato in mezz’ora soprattutto le sue emozioni, intense, vive… Come l’ho visto felice di aver fatto questo percorso che lo aveva molto intimorito! Sono sempre più stimolata a vivere anche io questa esperienza a gennaio.
La mia paura è che il mio fisico non regga!
03/11/2017- 25°giorno di sfida
PAROLA DEL GIORNO: ENERGIA! Ne ho parlato stamattina con un Fkt collega di lavoro: lui sta seguendo dei corsi particolari dove si impara a scoprire come utilizzare le energie positive degli altri.
Tornata a casa ho letto un articolo su Facebook pubblicato da Lara sull’energia positiva!! Vado a prendere due nuove partecipanti al Club Ridenti meraviglie e si parla ancora di energia!! E al Club che cosa passa?? Un’immensa energia!! E io non posso fare a meno di constatare che l’ energia mi arriva proprio dalla risata!!! Anche stamattina una piccola risata con un paziente durante una pratica medica piuttosto dolorosa. Piccola ma efficace… e si crea un rapporto diverso, più complice, più di cura!!!
04/11/2017- 26°giorno di sfida
LA PAROLA DI OGGI: CARICA! Perché così mi sento: CARICA!! Bestia non hai scampo, è inutile che ti mostri forte con i dolori, i linfonodi ingrossati, la tosse, ect ect… io sono più forte di te e RIDO, si RIDO, nelle piccole e nelle grandi, e gravi, situazioni.
Mentre pulisco casa e anche quando mi spruzzo, per sbaglio, il mangia polvere sul mento e sul collo!!! Rido!
E rido mentre sveglio mio figlio e lo incito ad alzarsi alle 11,30 del mattino!! Rido…
E progetto, progetto di dare la carica ad altre persone perché so che tutti abbiamo bisogno di ridere:
“Ho accettato volentieri il tuo invito perché sento che ho bisogno di ridere…” mi hanno detto ieri mentre andavamo al Club!
Anche io sento sempre di più il bisogno di ridere e di contagiare con la mia risata!
05/11/2017- 28°giorno di sfida
Rido
Rido per cancellare rancori,
per dissipare paure
per allontanare dolori.
Rido perché così sto bene
E la serenità mi invade
E dolci note sento.
Rido alternando vita e canto
Rido perché è parte di me
E delle mie giornate
Che si colorano nel riso.
E rido….
(Antonella)
06/11/2017- 29°giorno di sfida
Risata di almeno 15 minuti e poi a nanna nel lettone! La risata è meglio della tisana!!!
Un po’ di lettura, un po’ di Facebook (e non mi arrabbio neanche quando la diretta di Matteo è impossibile seguirla!!!) e poi si cerca di passare la notte sereni!!
Oggi giornata “ frullatore” di progetti! Una serie di coincidenze, di conoscenze e idee, idee che nascono e fanno crescere pensieri, pensieri di progetti!!!
07/11/2017- 30°giorno di sfida
UN MESE DI NOI!!! Uniti dalla magia della risata! Oggi è davvero una giornata magica: parte il primo progetto la prossima settimana, lo Yoga della risata in una comunità per tossicodipendenti!
Questo è uno degli ambiti in cui io speravo di portare lo Yoga della Risata. Al primo contatto il responsabile della comunità mi ha detto subito si, dandomi carta bianca su come gestire il progetto!
Non vedo l’ora di iniziare. Condurrò le sessioni insieme a Giovanni e sono certa che farà star bene noi e tutti quelli che parteciperanno.
Io mi sento cambiata e sento che tutto è un divenire. La diversa consapevolezza della mia malattia e, soprattutto, l’accettazione arrivate grazie alla risata sono una fondamentale certezza che sta portando a questo cambiamento.
Il desiderio è davvero quello di portare cambiamento anche negli altri. È un dare quello che sto ricevendo.
08/11/2017- 31° giorno di sfida
Oggi al corso “ ecfrasi” ricordi riportati al periodo della pubertà e della adolescenza.
Tornare indietro nel tempo fa sempre bene, smuove le emozioni, quelle più nascoste. Ho buttato giù tanti pensieri; la penna correva sul foglio come un fiume in piena!!!
Ultimamente la mia vita mette a nudo le mie emozioni. Mi sono preoccupata tanto del mio malessere fisico negli ultimi anni e non è stato facile per me capire cosa stava capitando!! Esami, visite…quanto peregrinare e a volte, per assurdo, quasi sperare di vedere qualche segno negativo nei referti per darsi una spiegazione! E invece niente, niente, solo niente… e i disturbi aumentavano pari allo stress che cresceva!
Tornavo a casa distrutta, pronta a buttarmi sul divano per provare a trovare respiro e a recuperare qualche minuto di riposo. Stanchezza atroce, notti insonni e la paura per l’incognita di quella che io oggi chiamo “ la bestia”. Una bestia che ha tardato ad avere un nome. È quasi un anno che il nome c’è. La diagnosi, anche se attesa e cercata, mi ha letteralmente annientato. La diagnosi di una malattia rara e cronica altamente invalidante è peggio di una tegola in testa!! Ho faticato tanto ad accettarla, anzi non riuscivo proprio ad accettarla. Forse ora sono nella fase dell’accettazione. La risata mi aiuta tanto!! Mi ha aiutato tanto nella fase di accettazione, una fase lunga e dolorosa.
La malattia mi ha cambiato letteralmente la vita, coinvolgendo in questo anche la mia famiglia, e non solo. Non esiste una terapia farmacologica. Sul lavoro ho vissuto enormi difficoltà. I miei hobby li ho dovuti completamente abbandonare, perché non avevo le forze per portarli avanti.
Dal punto di vista clinico la malattia è un livello medio grave, la possibilità di non riuscire ad alzarmi dal letto è molto alta. Ma io no voglio arrendermi!! La risata negli ultimi mesi mi ha dato la possibilità di riappropriarmi della mia vitalità, di darmi una spinta per progettare ancora in modo positivo.
I sintomi ci sono ancora, forti, ma li ascolto molto meno!!! Sto ristrutturando la mia vita!! Tutto quello che mi porta a rivivere le emozioni è ben accetto e la risata è anche questo! Tutto è , per me, fonte di vita….
A domani.
09/11/2017- 32° giorno di sfida
Ieri parlavo della mia storia di malattia. Oggi, già al mattino appena sveglia, i dolori erano fortissimi soprattutto alla mano destra mi facevano quasi piangere.
Sono andata comunque al lavoro. Devo dire la verità: avrei voluto ridere continuamente per liberare endorfine naturali invece, a fine mattinata, mi sono dovuta piegare ad assumere un antidolorifico. Però vado avanti, non voglio nuovamente piegarmi in ginocchio al cospetto della bestia!! Vi assicuro, ho paura! È anche umano credo!! Ho passato tanto tempo ad aspettare che tutto tornasse normale e invece era sempre peggio… e più era peggio più mi piegavo!!
Non voglio piegarmi, voglio stare in piedi, e così anche stasera i miei 10 minuti e oltre di risata, forse non limpida come le altre sere, ma è stata pur sempre bella e liberatoria. Grazie!!
10/11/2017- 33° giorno di sfida
In effetti oggi i 10 minuti di risata li ho fatti al Club. Ho riso, riso tanto, di cuore, non riuscivo a fermarmi…
So che non è la modalità corretta, ma abbiamo finito molto tardi e dopo tanti minuti di risata continuata non sono riuscita a farla da sola, perché ho dormito profondamente appena toccato il letto.
Anche oggi i disturbi sono stati importanti. La risata è, però, riuscita ad esorcizzarli.
11/11/2017- 34° giorno di sfida
Che bello stamattina svegliarsi e ridere, ridere e ridere. Non mi era mai capitato prima!
Minuto per minuto ho riso mandando messaggi ai gruppi di Yoga della Risata! Ho voluto condividere la mia risata con chi mi può capire e subito dopo si sono susseguiti i messaggi con la risata di risposta. Il miracolo della risata, ciò che unisce..
Parola del giorno: UNIONE!! Per me è importante trovare unione con gli altri. Nell’ultimo anno ho vissuto più volte dei tradimenti da parte di persone che pensavo amiche. In un momento in cui non avevo certamente bisogno di vivere situazioni di questo genere e questa portata, data la mia malattia, ho dovuto scontrarmi con questo muro distruttivo. Perdere la fiducia nelle persone a una certa età, quando già guadagnarla è molto difficile, è una cosa difficile da superare. Questa situazione ha peggiorato il mio stato di salute in modo massivo e per questo ho sofferto ancora di più. Trovare la voglia di affidarmi agli altri, di stare in gruppo, di condividere cose ed esperienze comuni oggi, per me, ha un valore ancora più grande!
La risata sta facendo anche questo!! È una cosa grande!
12/11/2017- 35° giorno di sfida
Ho appena finito il mio momento di sfida della risata! Sono ritornata al mio momento quotidiano preferito, quello della sera già a letto.
Oggi giornata serena passata in famiglia. Giornata molto fredda, calo delle temperature che mi ha colto un po’ impreparata! La malattia risente di questi bruschi cambi e i sintomi sono amplificati. Ma come ho detto tante volte in questo diario affronto tutto con più serenità. E quando rido non sento più quello che il mio corpo manifesta e questo effetto lo porto avanti per diverse ore….
13/11/2017- 36° giorno di sfida
Sono talmente “cotta” che non so neanche come mi chiamo!! Ma, nonostante questo, non ho potuto ne voluto rinunciare ai miei preziosi minuti di risata. Altro bellissimo momento è quello di leggere e ascoltare i messaggi degli amici dello Yoga della Risata. Mi fanno tanto piacere e mi danno tanta carica.
Non posso neanche rinunciare a scrivere almeno due righe su questo diario. Mi permette di focalizzare l’attenzione sulle cose positive della giornata e questa è una cosa speciale!
14/11/2017- 37° giorno di sfida
Smorzare un sogno! Non posso permettermelo! Parlo di mia figlia, che oggi con una telefonata di un’ora e 10 minuti, mi ha illustrato un suo prossimo progetto di vita. Un progetto di vita che prevede: discutere la seconda tesi di laurea entro marzo, chiudere il rapporto lavorativo che attualmente ha in atto entro febbraio, tornare a casa 2-3 mesi ed entro metà 2018 trasferirsi a Parigi col suo fidanzato. Naturalmente cercare lavoro a Parigi, sperando di trovare un contesto confacente agli studi fatti e, intanto, svolgere qualche lavoretto che la renda indipendente. E mi dice: “Mamma cosa dici di questo progetto? Pensaci a mente fredda e se trovi degli aspetti negativi me lo dici. Io per ora non ne vedo!”
Che faccio? Ci penso, ci penserò ancora. Una condivisone di questa portata non può lasciarti indifferente!! Mi aiuto con una risata di 12 minuti, bella e spontanea. Mi aiuterà a dare consiglio.
15/11/2017- 38°giorno di sfida
-2, – 2 giorni per finire la sfida dei 40 giorni!! Ormai la risata è parte integrante della mia giornata. Ne parlo con tutti, racconto quali benefici può portare la risata. Racconto con serenità, anche se ancora mi commuovo, del momento in cui ho ricevuto la diagnosi della mia malattia e di quanto dolore mi abbia portato. Quanti sentimenti, a volte contrapposti, si sono mossi: paura, rabbia, vergogna, incredulità.
Non sarà mai un -2, non sarà un meno, sarà sempre un più: più sereno, più gioioso, più ridente, più portare bene agli altri.
Oggi sono stata in comunità per presentare il progetto di Yoga della Risata. Ho conosciuto ragazzi minorenni ed è tutta la sera che penso a loro: potrebbero essere miei figli!! Sarà bello ridere con loro, sarà bello darsi la mano, salutarsi e abbracciarsi attraverso la risata!
Non sarà più un -2!!!
16/11/2017- 39° giorno di sfida
No!! Non ditemi -1!! Fa troppo freddo a -1!!! Voglio che sia un -1 alla nuova vita, – 1 via a questo dolore lancinante che mi spezza la spalla destra, -1 al via “niente speranza” , – 1 via al “ non ce la faccio più”, – 1 via alla spenta motivazione che mi assale, -1 via “finalmente è venerdì”!! Perché ho voglia di stare sempre serena, di ridere tutti i giorni, di portare serenità in ogni mio ambito di vita e anche oltre, nel commuovermi nel ridere e nel vedere e sentire gli altri ridere. Questo voglio!!!
A domani, che non sia il giorno 0 ma il punto 0!!
17/11/2017- 40°giorno di sfida
È stato un giorno vissuto come se fossero 10 tutti insieme! Un misto di emozioni anche paradossali mi ha investito come una valanga!!
40° giorno di sfida: oggi la gioia di aver raggiunto questo traguardo importante mi ha accompagnato tutto il giorno. Continui messaggi sul gruppo leader che purtroppo ho letto di fretta dopo il lavoro ma che mi hanno confermato l’unione in questo progetto di vita..
Sul lavoro l’ennesima situazione di stress dettata dal comportamento di una persona che agisce col gusto di calpestare. Che tristezza… e che rabbia!! Rabbia che è sfociata in un pianto più che liberatorio: era davvero rabbioso! Come sono distante da certe cattiverie e infamia, come sono superiore, in termine di cuore e umanità, a certe persone ma come riescono sempre a scovare le mie fragilità e ad usarle per farmi male!!!
Poi, il Club del venerdì…
Mi rilassa, mi diverte, mi fa ridere bene, mi commuove!! Che bello oggi condividere la nostra risata con persone nuove, accogliere nuovi ridenti, sapere di star bene e far stare bene.
Domani la risata non ha più l’obbligo, i 40 giorni di sfida finiscono proprio fra 10 minuti. Buona vita ridente a tutti e a me. Buona possibilità di vita ridente a chi incontrerò da domani…
18/11/2017- 41° giorno di sfida
40° giorni e oltre!!! Impossibile non riportare sul diario di oggi la meravigliosa esperienza di oggi!!!
Cose grandiose fa la risata!! Presentazione + sessione strepitosa in Comunità di recupero dalle dipendenze, io e Giovanni. Adulti e minori, operatori, responsabile, volontari… che meraviglia!!!
Un’emozione immensa!
Non sapevano chi eravamo! Non sapevano cosa avremmo fatto con loro!! 2 ore e ½ di stare insieme a presentarci, spiegare, ridere, giocare, parlare in Gibberish e l’adrenalina correva!!!
Mani che si incontravano oltre gli sguardi, sguardi preoccupati e seri all’inizio e poi sempre più ridenti.
Commovente lo spontaneo abbraccio durante la “ risata del perdono”.
E nelle condivisioni finali tutti, proprio tutti, hanno ringraziato e chiesto di poterlo fare ancora.
“Sono ancora scettico, ma ho capito che può farmi bene, perciò voglio provare ancora” è stata una delle frasi più belle.
Ho capito che grazie alla risata posso aiutare davvero chi ne ha bisogno. E a Isma che mi dice: “Ma quando tu stai male e ridi non ti chiedi mai “Ma che c….o rido?” e io rispondo: “Quando sto male io rido per stare meglio, ma se devo piangere piango e poi magari rido ancora. Ridere non ridicolizza il male e il dolore ma è solo un modo per vivere più in serenità l’accettazione del dolore”. E poi un abbraccio!!!
EPILOGO
Andrò avanti col mio diario perché mi aiuta, mi aiuta tanto, ma mi fermo qui per mandarti, Lara, questa mia storia importante di cambiamento. Diventa importante quasi quanto la risata quotidiana.
“QUANDO TU RIDI TU CAMBI; QUANDO TU CAMBI IL MONDO ATTORNO A TE CAMBIA” grazie dr Madan Kataria…
Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
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