Cari amici ridenti,
ecco un altro articolo, tradotto dall’americano dalla penna di Sebastien Gendry, sui benefici dello Yoga della risata. Oggi parliamo di come lo Yoga della Risata impatta sul sistema nervoso e su come contribuisca ad alleviare il dolore.
La respirazione è l’unica funzione del sistema nervoso autonomo che può essere consapevolmente regolata oppure modificata. Una respirazione diaframmatica profonda va incoraggiata, perché è in grado di stimolare il sistema nervoso parasimpatico, che è la parte del sistema nervoso autonomo che ci calma ed è l’opposto del sistema nervoso simpatico, che contribuisce, invece, ad aumentare i livelli di stress. Questo tipo di respirazione aiuta a rilassare lo stato stressato di una persona e fornisce un senso di calma.
La risata è un tranquillante senza effetti collaterali.
Arnold H. Glasgow
La risata, essendo fortemente legata alla nostra respirazione diaframmatica, tende a ridurre l’attività del sistema nervoso simpatico (SNS), attivando l’attività rilassante e calmante del sistema nervoso parasimpatico (SNP).
Una possibile spiegazione di una maggiore attività del Parasimpatico è che i movimenti del diaframma indotti da una risata contribuiscono a migliorare il tono vagale cardiaco (che riflette quanto la frequenza cardiaca sia influenzata dalla respirazione).
Un basso tono vagale è stato collegato ad una infiammazione cronica in tutto il corpo, che è un noto fattore di rischio per insufficienza cardiaca, ictus e diabete.
Non solo le risate aiutano a prevenire l’attività del Sistema Nervoso Simpatico, placando così lo stress emotivo, ma aiutano anche scaricare l’energia aggressiva e negativa intrappolata come tensione all’interno del corpo a seguito di una eccessiva attività trascorsa del Simpatico.
La ricerca è molto chiara ad indicare che gli esercizi di respirazione possono migliorare il tono del parasimpatico, diminuire l’attività nervosa simpatica, migliorare la funzione respiratoria e cardiovascolare, diminuire gli effetti dello stress e migliorare la salute fisica e mentale (Pal, Velkumary e Madanmohan, 2004).
E che cosa fanno le sessioni di yoga della risata? Si respira al massimo della nostra capacità respiratoria, in maniera confortevole, arricchendo così il sangue con ampie forniture di ossigeno, la linfa vitale del nostro sistema (ed è così divertente!)
Più risate = meno dolore
Il mio genere preferito di dolore è nel mio stomaco quando i miei amici mi fanno troppo ridere.
Tutti noi affrontiamo dolore nelle nostre vite. Questo può venire in forma di malattia fisica o psicologica, di problemi finanziari o familiari. Quando un problema è acuto, può prendere in ostaggio la nostra vita e ci porta giù emotivamente, lasciandoci senza energia e speranza.
La risata è ora rispettosamente considerata come l’analgesico più facilmente accessibile per il dolore, e ora comprendiamo la neurochimica di come si raggiunge tale scopo.
Quando ridiamo vengono rilasciati degli oppioidi endogeni, le endorfine. Gli oppioidi si legano ai recettori degli oppiacei del sistema nervoso centrale e, naturalmente, producono alcune delle proprietà farmacologiche di potenti farmaci come la morfina, senza i pericolosi effetti collaterali degli oppiacei prodotti vegetalmente. Altri casi in cui gli oppioidi sono rilasciati includono quando siamo felici con una positiva immagine di sé o quando facciamo esercizi fisici in maniera vigorosa (jogging o ballo sfrenato).
Nota: i peptidi oppioidi (oppioidi) sono un gruppo di polipeptidi neurali endogeni (prodotti dal nostro corpo) – cioè catene di aminoacidi come le endorfine e le encefaline.
La più grande concentrazione di recettori degli oppioidi è nel lobo frontale del cervello ed influenza in modo significativo i processi cognitivi umani, come l’immagine di sé, la creatività, l’auto-realizzazione, romanticismo e legami interpersonali compresi. L’adrenalina e il miglioramento della circolazione cardiovascolare aumentano l’effetto di oppiacei e questo ci aiuta a capire perché una chiassosa e prolungata risata fisica, come previsto nelle sessioni di Yoga della risata, è più efficace che guardare passivamente un film comico.
Guarda un breve video in cui i tossicodipendenti in recupero spiegano come la risata li aiuta a sentir meno dolore:
La risata può anche rompere il ciclo dolore-spasmo comune ad alcuni disturbi muscolari. Aiuta le persone a dimenticare il proprio dolore. Gli studi dimostrano che i bambini che guardano film comici tollerano il dolore più facilmente. I ricercatori della UCLA hanno fatto uno studio che ha dimostrato che guardare programmi divertenti in TV ha migliorato la tolleranza dei bambini al dolore.
In uno studio su 35 pazienti in un ospedale di riabilitazione, il 74% è risultato d’accordo con l’affermazione: “A volte la risata funziona più di una pillola antidolorifica”. Questi pazienti avevano una vasta gamma di patologie, come ad esempio lesioni del midollo spinale, traumi cerebrali, artrite, amputazioni degli arti, e altri disturbi neurologici o muscolo-scheletrici.
Un caso di studio sul rapporto tra risate e dolore
A Norman Cousins fu diagnosticata nel 1964 una spondilite anchilosante (una malattia degenerativa che causa la degradazione del collagene e che porta alla paralisi), che lo lasciò in un dolore quasi costante e spinse il suo medico a dire che sarebbe morto nel giro di pochi mesi (e invece morì nel 1990). Lui non era d’accordo con quella previsione e ragionò che se lo stress aveva in qualche modo contribuito alla sua malattia (non era malato prima del suo viaggio in Russia), allora le emozioni positive avrebbero dovuto aiutarlo a stare meglio. Con il consenso dei suoi medici, si trasferì dall’ospedale in un hotel dall’altra parte della strada e cominciò a prendere dosi estremamente alte di vitamina C, esponendo se stesso a un flusso continuo di film divertenti e Candid Camera.
Affermò poi che 10 minuti di risate di pancia gli davano due ore di sonno senza dolore, quando nient’altro, neanche la morfina, riusciva ad aiutarlo. Le sue condizioni migliorarono costantemente e lentamente recuperò l’uso degli arti. Entro sei mesi era di nuovo in piedi, e nel giro di due anni fu in grado di tornare al suo lavoro a tempo pieno presso il Saturday Review.
La sua storia sconcertò la comunità scientifica e ha ispirato una serie di progetti di ricerca. Per saperne di più.
Studi rilevanti
La risata aumenta la tolleranza al dolore e scioglie le tensioni:
- DOI: 10.1098/rspb.2011.1373, 2011: Social laughter is correlated with an elevated pain threshold.
- Van Zandt S, LaFont C. Can a laugh a day keep the doctor away? J Pract Nurs. 1985;35 (3):32-35.
- Cogan R, Cogan D, Waltz W, McCue M. Effects of laughter and relaxation on discomfort thresholds. J Behav Med. 1987;10 (2):139-144.
- Hudak DA, Dale JA, Hudak MA, DeGood DE. Effects of humorous stimuli and sense of humor on discomfort. Psychol Rep. 1991;69 (3 Pt 1):779-786.
- Nevo 0, Keinan G, Teshimovsky-Arditi M. Humor and pain tolerance. Humor. 1993;6 (1):71-88.
- Rotton J, Shats M. Effects of state humor, expectancies, and choice on postsurgical mood and self-medication: a field experiment. J Appl Social Psychol. 1996;26 (20):1775-1794.
- Weisenberg M, Raz T, Hener T. The influence of film-induced mood on pain perception. Pain. 1998;76 (3):365-375.
- Zweyer K, Velker B, Ruch W. Do cheerfulness, exhilaration, and humor production moderate pain tolerance? A FACS study. Humor. 2004;17 (1-2):85-119.
Source: Laughter Online University
Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
Lascia un commento