Cari amici ridenti,
oggi vi voglio parlare di un esercizio che Martin Seligman, il fondatore della Psicologia positiva, considera il più efficace in assoluto tra quelli che propone abitualmente nei suoi programmi per aumentare la resilienza: le 3 benedizioni.
Chi ha già frequentato con me corsi di Pensiero creativo (il mitico Smarthink/Ideazone, per intenderci), sa bene quanto tenga all’esercizio dei 5 successi quotidiani, l’elenco, fatto a fine giornata in maniera scritta, di 5 cose che sono successe (che ho fatto accadere, mettendoci energia e intenzione) e che sono state positive in quel giorno specifico.
Seligman, nell’esercizio che propone, riduce a 3 il numero di “successi” e trasforma il termine in Benedizioni, cose buone che ci sono accadute durante il giorno, che magari possiamo anche non aver fatto noi direttamente, e che consideriamo come un dono particolare.
Spesso siamo troppo abituati a portare l’attenzione, nel nostro quotidiano, a ciò che va male nella nostra vita: a volte può essere utile analizzare gli eventi negativi per trarne insegnamento, ma di sicuro passiamo troppo tempo a lamentarci e a puntare il focus su ciò che non va.
Seligman sottolinea come concentraci su ciò che è negativo ci predispone ad ansia e depressione e per impedire questo è molto utile migliorare la nostra capacità di pensare e godere di ciò che è andato bene.
Il nostro cervello, probabilmente per motivi evoluzionistici, non riesce a soffermarsi sugli eventi buoni tanto quanto su quelli cattivi. Per vincere la nostra naturale inclinazione al catastrofismo – che in passato ci è stata vitale, facendoci superare l’era glaciale, per esempio – dobbiamo praticare il più possibile l’abilità di pensare a ciò che è andato bene e ad esserne GRATI.
L’esercizio
Tutti i giorni, per almeno una settimana (ma io consiglio 21 giorni come minimo termine) prenditi 10 minuti prima di andare a nanna e scrivi (dove ti pare, basta che ne resti traccia, meglio se in un quadernino dedicato) 3 cose che durante la giornata sono andate bene e perché sono andate bene.
Queste 3 cose possono essere sia di importanza relativa, magari gentilezze di qualcun altro che ci hanno fatto piacere, sia delle cose molto importanti. Oltre al semplice elenco delle 3 eventi positivi, Seligman consiglia fortemente di motivare il perché le consideriamo tali.
Chiediti, semplicemente: “Perché è successo?”, “Che cosa vuol dire per me?”, “Cosa posso fare perché si ripresenti in futuro?” e prova a risponderti.
Qualche esempio:
1. Oggi ho passato mezz’ora piena ridendo e giocando insieme a mia figlia Beatrice.
Perché è importante?
Perché con i ritmi frenetici che sto vivendo, dedicare del tempo focalizzato a mia figlia, soprattutto nella risata e nel gioco, lo ritengo importantissimo ed è un grande regalo che faccio a lei e a me.
2. Oggi ho ricevuto un messaggio su fb da una persona che non conosco e che mi ringrazia per la mia risata e per le foto delle sessioni che condivido su fb, capaci di metterla di buonumore e di provare gioia.
Perché è importante?
Questo messaggio mi fa capire l’importanza di quello che sto facendo con passione e che considero la mia missione. Le cose stanno andando dove neppure io so immaginare, ma ho grande fiducia nell’esistenza e in quello che sta arrivando per me.
A che mi serve questo esercizio?
All’inizio può sembrare strano dare una motivazione all’accadimento di certi eventi, ma col tempo diventa più facile e a distanza di mesi probabilmente sarai meno triste e non potrai più fare a meno di questo esercizio.
Questo esercizio è proposto da Seligman non solo per promuovere resilienza, ma anche emozione positiva, significato e scopo della propria vita, rapporti sociali positivi.
Te ne sarò grata.
Lara Lucaccioni, Ambasciatrice della Risata e Teacher di Yoga della Risata
Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
Ciao !
Sto riprovando a rifare quest’esercizio che mi era stato proposto qualche tempo fa a cui non ho dato molta importanza……adesso vediamo…….
Vorrei vivere la mia vita con molta più serenità…….
Vedremo…….mi sono dimenticata le motivazione
Ciao Lara e ciao lettori,
Sto facendo l’esercizio delle 3 benedizioni da più di un mese ormai e devo dire che, in modo quasi impercettibile, però ti cambia.
Ti rendi sempre più conto che attorno a te c’è del bene, non dobbiamo lasciarcelo scappare!
Grazie Seligman, Lara e Universo!
Oh oh ah ah ah
Jessica
Grazie di cuore, Jessica, per questa testimonianza: cambiamenti impercettibili fanno grande differenza se ripetuti nel tempo. Ti auguro di continuare ed essere consapevole sempre più della bellezza che ti circonda.
Con affetto
Lara