Secondo i dati della SIIA Società Italiana Ipertensione Arteriosa l’ipertensione è un problema che colpisce in Italia in media il 33% degli uomini e il 31% delle donne ed è un fattore di alto rischio per le malattia cardiache: la pratica di coerenza cardiaca, fatta quotidianamente, contribuisce ad abbassare il livelli medi di pressione sanguigna.
Che cos’è la malattia cardiaca?
In parole povere, la malattia cardiaca/cardiovascolare, la causa di morte n. 1 negli Stati Uniti e nella maggior parte dei paesi oggi, è qualsiasi condizione che influisca negativamente sul muscolo cardiaco o sui suoi vasi sanguigni, determinando infine l’incapacità del cuore di pompare abbastanza sangue per mantenere i sistemi del corpo. Esistono molti tipi di malattie cardiache, tra cui la malattia coronarica, la più diffusa, l’aterosclerosi, l’angina e l’aritmia, e tutti sono notevolmente aggravati dalla presenza di ipertensione, che è semplicemente il nome medico della pressione alta; i termini sono usati in modo intercambiabile.
Collegando mente, corpo ed emozioni, HeartMath offre un approccio scientificamente convalidato e rapidamente appreso per ridurre lo stress e influenzare i fattori di rischio cardiaco come: ipertensione, diabete, aritmia e dolore toracico. Tutti hanno bisogno di imparare queste tecniche.
Mimi Guarneri, MD, FACC, Direttore medico Scripps Center for Integrative Medicine
Ipertensione: il killer silenzioso
Una delle principali cause di infarto e ictus e uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di malattie cardiache è l’ipertensione, ampiamente conosciuta come “killer silenzioso”, perché la maggior parte delle persone che ne soffrono non lo sanno, poiché non ci sono sintomi apparenti. Se sai di avere la pressione alta devi agire subito per controllarla. Se non sai se ce l’hai, consulta il tuo medico per scoprirlo. L’ipertensione può portare a infarto, insufficienza cardiaca, ictus e malattie renali.
Inoltre, un’elevata pressione sistolica è stata collegata a una riduzione delle prestazioni cognitive, alla perdita di memoria e alla perdita di tessuto cerebrale sano.
Hai la pressione alta?
I numeri sono semplici: la pressione sanguigna normale è considerata 120/80, con il primo numero che rappresenta la forza di pressione esercitata su arterie, vene e camere cardiache quando il cuore si contrae o pompa il sangue; e il secondo numero è la pressione quando il cuore non si contrae o si riempie di sangue. Se la tua pressione sanguigna è 120-139 oltre 80-89 hai pre-ipertensione. Se sei a 140/90 o superiore, hai l’ipertensione. Ci sono un certo numero di posti dove puoi controllare la tua pressione sanguigna, dal medico di base alla farmacia.
Il rischio di ipertensione è maggiore se si verifica una delle seguenti condizioni:
- Alto livello di rabbia, stress, ansia, preoccupazione o paura.
- Il sovrappeso o la tua dieta includono cibi ricchi di sale o grassi e non sei fisicamente attivo.
- La tua famiglia ha una storia di ipertensione.
Sebbene la comunità medica sia a conoscenza che tali fattori predittivi di rischio contribuiscono all’ipertensione e ai pericoli che pone, nella grande maggioranza dei casi non esiste una causa nota dell’ipertensione. È solo in una piccola percentuale di casi di ipertensione che le cause sono note, tra cui altri problemi medici e i farmaci che le persone assumono.
La coerenza cardiaca abbassa la pressione sanguigna
Se sei preoccupato per lo stress, l’ansia, il dispiacere, la paura o la rabbia nella tua vita o in quella di qualcun altro, l’invito è ad iniziare un programma di pratica di coerenza cardiaca, come quello in sei settimane Il vantaggio della resilienza, dove ti seguirò personalmente.
L’HeartMath Institute ha condotto ricerche scientifiche e studi dimostrativi negli ultimi 2 decenni e ha trovato un legame diretto tra ipertensione e stress. Funziona così: lo stress che proviamo attiva il nostro sistema nervoso simpatico, che aumenta l’adrenalina. L’adrenalina fa battere il cuore più velocemente, provoca la costrizione dei vasi sanguigni e stimola la produzione di cortisolo, noto come “il padre di tutti gli ormoni dello stress”. Il cortisolo provoca costrizione dei vasi sanguigni e ritenzione di sale e acqua nei reni. Il risultato finale è l’aumento della pressione sanguigna.

HeartMath ha studiato la connessione tra stress e ipertensione, e allo stesso tempo si è occupato di sviluppare e dimostrare programmi e strumenti per aiutare le persone a gestire lo stress, la rabbia e l’ansia e trasformare le loro emozioni usando la propria “intelligenza del cuore”, come Il vantaggio della resilienza, percorso in 6 settimane che insegna a praticare le varie tecniche di coerenza cardiaca
Ricerca – Riduzione della pressione sanguigna e miglioramento del benessere psicologico negli individui con ipertensione
Gli individui ipertesi iscritti a un programma di riduzione del rischio sul posto di lavoro hanno mostrato riduzioni significative della pressione sanguigna dopo aver utilizzato gli strumenti HeartMath e il sistema emWave/Inner Balance per tre mesi. I partecipanti hanno anche sperimentato riduzioni significative del disagio e della depressione, in concomitanza con il miglioramento dei parametri relativi alle prestazioni lavorative dopo l’intervento.

Nella valutazione della qualità personale e organizzativa, l’impatto di un programma HeartMath basato sul posto di lavoro e l’uso del sistema emWave/Inner Balance sono stati studiati in un campione di 32 individui ipertesi, utilizzando un disegno di studio randomizzato e controllato.
Il programma ha avuto l’obiettivo di ridurre lo stress dei dipendenti, la depressione e l’ipertensione, tre rischi principali e ben noti nella forza lavoro. I loro medici di base avevano diagnosticato a tutti i partecipanti l’ipertensione e stavano attualmente assumendo farmaci antipertensivi o avevano letture della pressione arteriosa anormali durante il periodo di rodaggio di quattro settimane. 18 dei partecipanti sono stati inseriti casualmente in un gruppo di trattamento, gli altri 14 in un gruppo di controllo in attesa. Durante i tre mesi successivi alla formazione, i partecipanti sono stati incoraggiati a esercitarsi quotidianamente con gli strumenti di HeartMath. I sistemi emWave/Inner Balance sono stati messi a disposizione dei partecipanti al gruppo di trattamento per l’uso quotidiano sul posto di lavoro e nei fine settimana per facilitare l’apprendimento e l’efficace attuazione degli interventi.
Le misurazioni della pressione sanguigna sono state ottenute utilizzando un protocollo standardizzato prima e tre mesi dopo il completamento del programma di formazione. I parametri psicologici e relativi alle prestazioni sono stati valutati in concomitanza con le misurazioni della pressione sanguigna per determinare l’impatto complessivo del programma sulla salute, il benessere e l’efficacia dei dipendenti.
I collaboratori, che avevano partecipato al programma HeartMath, avevano una riduzione media di 10,6 mm Hg della pressione sistolica e di 6,3 mm Hg della pressione diastolica, rispetto alle riduzioni di 3,7 mm Hg della pressione sistolica e 3,9 mm Hg della pressione diastolica nel controllo gruppo. Rispetto al gruppo di controllo, il gruppo HeartMath ha anche mostrato riduzioni significative dei sintomi della depressione e del disagio psicologico generale, come misurato dall’inventario dei sintomi brevi (BSI). La valutazione della qualità personale e organizzativa ha anche rivelato riduzioni dei sintomi dello stress insieme a miglioramenti nella salute emotiva e nel funzionamento psicosociale.



Il programma HeartMath ha dimostrato costantemente di ridurre la pressione sanguigna. L’entità di questa riduzione è stata misurata al doppio del miglioramento normalmente fornito da un programma di esercizi e, se fosse ripetuto nell’intera popolazione, potrebbe ridurre l’incidenza dell’ictus di circa il 50%. La figura seguente mostra i dati sulla pressione sanguigna di 78 individui in tre aziende globali prima e tre mesi dopo l’apprendimento degli strumenti HeartMath e l’utilizzo del sistema emWave/Inner Balance.
Chris, un dirigente d’azienda di 45 anni la cui famiglia aveva una storia di malattie cardiache, si sentiva estremamente stressato, affaticato e generalmente in cattive condizioni emotive. Dopo aver esaminato i risultati dei test, il suo medico gli ha detto che era fondamentale per lui ridurre lo stress. Ha raccomandato di praticare tecniche di ristrutturazione emotiva sviluppate dall’HeartMath Institute. Prima sua moglie ha notato una trasformazione, poi i suoi colleghi, il personale e gli amici. Nuovi test sei settimane dopo aver subito l’analisi iniziale hanno confermato che il suo livello di stress era sceso e la sua pressione sanguigna, che era stata pericolosamente alta, era ora quasi normale.
Dopo aver praticato le tecniche di HeartMath, Chris ha iniziato ad andare d’accordo con la sua famiglia, i colleghi e il personale meglio di quanto potesse mai ricordare e si sentiva molto più lucido e al comando della sua vita.
La coerenza cardiaca riduce la gravità e la frequenza delle aritmie
Lynne Fuller è Coordinatrice della Clinica Pacemaker per gli ospedali Kaiser Permanente di Orange County, in California, e come tecnico specializzato in cardiologia svolge un ruolo attivo nell’educare gli oltre 600 pazienti che frequentano la clinica per le aritmie. Fuller è dipendente da pacemaker dal 1985 e da anni soffriva di fibrillazione atriale parossistica persistente, tachicardia ventricolare e ipertensione. Dopo anni di numerosi e in gran parte infruttuosi interventi farmacologici ed elettrofisiologici, ha sperimentato per la prima volta un sollievo prolungato dalla fibrillazione atriale dopo aver appreso le tecniche HeartMath. È rimasta così colpita dalla scomparsa dei suoi sintomi e dalla conseguente riduzione del suo ampio regime terapeutico che ha ottenuto utilizzando gli interventi e la formazione sulla coerenza cardiaca, che è stata motivata a presentare HeartMath ai pazienti nella sua clinica che soffrivano di problemi simili con la fibrillazione atriale.
Molti di questi pazienti stavano anche assumendo una serie di “medicinali di ultima istanza” con spiacevoli effetti collaterali. Con l’esperienza diretta di entrambi, gli enormi costi e le immense sofferenze che questi pazienti hanno sopportato e gli interventi medici necessari per controllare i loro sintomi, Fuller ha avuto molti incentivi a credere che gli interventi di HeartMath potessero aiutare in entrambi i casi.
Fuller ha quindi prelevato un campione casuale di 75 pazienti, ha parlato loro di HeartMath e ha raccomandato di procurarsi il sistema emWave/Inner Balance e iniziare a esercitarsi con gli strumenti HeartMath. Ai pazienti è stato chiesto di seguire il programma e lavorare con le tecniche per tre mesi. Alla fine del periodo di tre mesi, ha intervistato ogni paziente per determinare quali benefici avevano tratto dalla loro pratica. Settantuno dei 75 pazienti hanno riportato miglioramenti sostanziali nella loro salute fisica ed emotiva. Cinquantasei sono stati in grado di controllare meglio la fibrillazione atriale parossistica e l’ipertensione e di ridurre i loro effetti antiaritmici e antitumorali, farmaci ipertensivi, con l’approvazione dei loro medici. Quattordici sono stati in grado di interrompere del tutto i loro antiaritmici e diminuire i loro farmaci antipertensivi.
Nell’esaminare i benefici in termini di costi, diversi pazienti assumevano farmaci per controllare la fibrillazione atriale. Stavano anche assumendo beta-bloccanti e nitrati per l’ipertensione. Fuller ha riferito che la riduzione dei costi della farmacia per l’HMO derivante dai miglioramenti nella salute dei pazienti era di migliaia di dollari al mese. Anche al di là di questi vantaggi, ha affermato: “I benefici complessivi per me e per i pazienti sono stati significativi, hanno cambiato la nostra vita e sono inestimabili”.
Fuller ha continuato a consigliare ai pazienti il sistema emWave/Inner Balance e altre risorse HeartMath, con risultati simili a quelli riportati qui. Dice che è impegnata a fare tutto il possibile per promuovere l’integrazione dei programmi HeartMath nelle strutture ospedaliere. Sulla base della propria esperienza e di quella dei numerosi pazienti che ha aiutato, Fuller è convinta che educare i pazienti alle pratiche e alle tecnologie HeartMath nella fase iniziale ridurrà significativamente la necessità di procedure invasive e interventi farmacologici aggressivi, che sono sia costosi per gli operatori sanitari che spesso per la salute -minaccioso per i pazienti.

Una delle sei tecniche di coerenza cardiaca: la Quick Coherence
Usa la Quick Coherence Technique®, uno strumento rapido in tre fasi, che ti aiuterà ad avviare nuovi schemi di coerenza cardiaca ed emotiva in modo che tutte le funzioni del tuo corpo si sincronizzino e tu sia in grado di rispondere alle situazioni stressanti in modo più intelligente e, in definitiva, di ridurre lo stress che sta aumentando la tua pressione sanguigna. Ogni volta che senti che i pulsanti dello stress vengono premuti, prova quanto segue:
- Focus sul cuore: sposta la tua attenzione sull’area del cuore e respira lentamente e profondamente.
- Respirazione del cuore: mantieni la concentrazione nel cuore respirando dolcemente – cinque secondi dentro e cinque secondi fuori – attraverso il cuore. Fallo due o tre volte.
- Sentimento del cuore: attiva e mantieni un genuino sentimento di apprezzamento o cura per qualcuno o qualcosa nella tua vita. Concentrati su una sensazione di buon cuore mentre continui a respirare attraverso l’area del tuo cuore.
Benefici della riduzione della pressione sanguigna e dello stress
Minor rischio di infarto, insufficienza cardiaca, ictus, malattie renali e complicazioni ad altri problemi di salute.
- Affaticarsi meno rapidamente o con la stessa frequenza e avere più energia per fare le cose, comprese le attività fisiche.
- Meno irritabilità e rabbia, pensiero più chiaro
- Migliore accordo con la famiglia, gli amici e i colleghi, migliore senso di connessione.
- Più vitalità a corpo, mente e spirito, sentirsi più felici.
Fonte https://www.heartmath.com/blog/health-and-wellness/solution-for-heart-disease-and-hypertension/
Approfondisci il workshop sulla coerenza cardiaca Il vantaggio della resilienza, cliccando l’immagine

Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
Grandiosa scoperta nn conosciuta se fosse possibile fare conoscere queste tecniche x salvaguardare il muscolo cardiaco ah! sarebbe troppo bello x le persone che soffrono di patologie legate allo stress all’ansia ecc.
Già, Annamaria, sono d’accordo e mi sto impegnando tantissimo a divulgare la coerenza cardiaca.
Tanta energia a te!
Lara
E questo è quello che accade in Francia, dove la coerenza cardiaca è citata dalla Federazione nazionale dei medici cardiologi, come pratica utilissima per gestire ansia e stress e agire a livello preventivo.
https://www.fedecardio.org/presse/le-stress-facteur-majeur-de-risque-cardiovasculaire/