Cari amici ridenti,
oggi parliamo di compassione e gentilezza sul posto di lavoro, perché sempre più è interesse delle organizzazioni l’attenzione verso le proprie risorse e il loro benessere, visto anche l’aumento della produttività collegato.
Il termine usato in inglese è compassion, difficilmente traducibile in italiano: si può usare il termine compassione, che in italiano ha, però, anche l’accezione di pietà, ma il senso profondo di compassion si potrebbe tradurre con gentilezza amorevole.
Creare una cultura della compassione e della gentilezza sul posto di lavoro sta diventando un obiettivo per molte aziende di successo, che vi stanno ponendo la loro attenzione oggi, e giustamente. I ricercatori hanno citato studi che evidenziano il potere di un ambiente di lavoro più gentile, che produce profondi effetti sul morale, sulla produttività e, in definitiva, anche sui profitti finanziari.
La compassione (gentilezza amorevole) implica un autentico desiderio di aiutare gli altri, e avere un effetto positivo sugli altri suscita una risposta emotiva positiva. Quando trattiamo noi stessi e gli altri con compassione e gentilezza, tendiamo a riunirci in modo contributivo, elevando il gruppo a maggiori altezze nel suo insieme. Così si formano i legami, si instaura la fiducia e la volontà di collaborare ai vari progetti e le visioni condivise diventano la forza trainante delle nostre intenzioni.
Quando le persone si riuniscono in un ambiente di supporto e si sentono al sicuro dalla competizione, c’è meno paura di fallire, il che si traduce in maggiore forza d’animo. Queste sono qualità utili da avere in qualsiasi ambiente di lavoro.
Aiuta a portare più compassione e gentilezza amorevole al tuo posto di lavoro con questi 10 consigli.
1. Offri assistenza a un collega
Sai quanto può essere stressante subire una battuta d’arresto su un particolare progetto. Se vedi un collega che ha difficoltà in un’area in cui tu sei forte, offri le tue conoscenze o la tua assistenza. Condividi uno strumento o un suggerimento utile dal tuo bagaglio di consigli in modo da aiutarlo.
2. Conosci i tuoi colleghi
Le persone amano sentirsi parte di una squadra e hanno una connessione forte con gli altri. Prenditi il tempo per presentarti a qualcuno che potresti non conoscere bene sul posto di lavoro. Fagli domande su di sé, sulla sua famiglia e su ciò che ama fare nel suo tempo libero. Accoglilo regolarmente e assicurati di chiamarlo per nome quando parli con lui. Questo fa sentire le persone viste e ascoltate.
3. Dai una mano a qualcuno che è in una scadenza ristretta
Se vedi un compagno di lavoro sotto pressione e carichi pesanti, offrigli una mano. Chiedi se puoi essere di aiuto e togliergli qualche peso per alleviargli la tensione. Dimostrarti sinceramente premuroso e volenteroso di aiutare gli altri, non solo li ispira, ma li rende felici di lavorare per (o con) te.
4. Coltiva un ambiente collaborativo
Incoraggia i brainstorming e le riunioni creative. Invita l’intero team a condividere la visione e gli obiettivi dell’organizzazione e aiuta a creare i passaggi necessari per raggiungerli. Un ambiente in cui tutti possono collaborare, condividendo le loro idee e offrendo soluzioni creative è un ambiente che prospera.
5. Riconosci i punti di forza e gli attributi positivi dei dipendenti di fronte agli altri
Apprezzare qualcuno in presenza di altri è uno dei modi migliori per aumentare il morale. Ripensa a un momento in cui qualcuno ti ha applaudito di fronte a un gruppo di tuoi pari e quanto ti ha fatto sentire prezioso. Guarda dove puoi trovare opportunità per riconoscere le persone per i loro punti di forza e festeggia le loro vittorie con loro.
6. Sii un esempio di leader compassionevole
I migliori leader sono quelli che guidano dal cuore, quelli che hanno la capacità di ispirare gli altri attraverso la gentilezza, la flessibilità, il supporto e l’empowerment. Quando tratti le persone con compassione e gentilezza amorevole, non lo dimenticano mai e, di conseguenza, sviluppi persone che vogliono lavorare per te, perché ci tieni.
7. Controlla la motivazione dietro le tue decisioni, le tue parole e il tuo comportamento
Controlla sempre i tuoi pensieri, prima che diventino parole o azioni, per essere sicuro che la tua motivazione sia pura. Se ti accorgi di dire o fare qualcosa che non proviene da un luogo di integrità, o se è falso, poco gentile o non necessario, pensa prima di agire. Ogni parola e azione genera una reazione. Assicurati che il tuo effetto a catena sia positivo e che promuova una cultura di compassione.
8. Organizza attività di team building
Assumiti l’iniziativa, o chiedi ad un volontario, di creare attività di team building mensili o trimestrali per i dipendenti. Può essere qualsiasi cosa, dal ridere insieme con lo Yoga della Risata e con giochi cooperativi all’organizzazione di una pulizia della comunità o al volontariato con un’organizzazione per sfamare i senzatetto. Chiedi ai dipendenti di inviare idee e suggerimenti per esercizi di team building creativi e divertenti per far sentire tutti coinvolti.
9. Incoraggia i dipendenti a praticare una comunicazione consapevole
Promuovere un’atmosfera di comunicazione consapevole tra i dipendenti e incoraggiare le persone a impegnarsi in un dialogo aperto tra loro. I colleghi che parlano apertamente e condividono i loro pensieri e sentimenti con l’espressione sincera e sentita sono più propensi a superare le sfide insieme. Insegna ai collaboratori come dare un feedback in un modo che ispiri la motivazione al miglioramento, piuttosto che far sentire che qualcuno ha sbagliato. Guida le persone a fare domande sincere e ascoltarsi l’un l’altro con interesse.
10. Progetta una sfida di compassione per ispirare gli atti quotidiani di gentilezza
Rendi divertente la gentilezza. Crea una sfida di compassione in ufficio (ad esempio “30 giorni di gentilezza“) e motiva la tua squadra a fare tutto quanto consigliato sopra (e più) ogni giorno.
Annota tutto su una lavagna e tieni il conto.
Che ne dici?
Mi sembrano tutti consigli molto sensati e contribuiscono a creare un clima aziendale positivo e dedito alla collaborazione.
E tu, come si lavora nella tua azienda? Pensi di riuscire ad implementare un po’ di gentilezza e di compassione per i tuoi colleghi?
Fonte originale: Tris Thorp, Dayly Good http://www.dailygood.org/more.php?n=7768a
Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
Da quando ho conosciuto lo Yoga della risata mi si sta aprendo un mondo davanti a me è un inizio di qualcosa di positivo perché mi tira fuori tutte le energie che erano rimaste chiuse dentro di me e piano piano le sto tirando fuori e questo mi rigenera moltissimo il mio stress di vita e devo dire che mi sto sentendo molto meglio.
Grazie allo Yoga della risata sto scoprendo una parte di me che non conoscevo prima perché sto costruendo dentro di me dei momenti belli che avevo perso e che piano piano sto riscoprendo.