Molte persone vogliono avere più energia a fine della giornata e quanta resilienza abbiamo gioca un ruolo importante in questo processo energetico. La resilienza è comunemente pensata come la capacità di riprendersi dopo una situazione difficile, ma è emersa una definizione più nuova e più ampia.
Heartmath definisce la resilienza come la capacità di prepararsi, la capacità di recuperare e l’abilità di adattarsi a stress, avversità o sfide.
Quando sei resiliente, non solo puoi riprenderti più velocemente dopo le situazioni difficili, ma hai anche più possibilità di evitare di entrare in quelle situazioni e mantenere energia che altrimenti sarebbe sprecata. Una vera e propria questione di efficienza energetica.
Essere resilienti è come avere una batteria interna completamente carica. Hai una maggiore capacità e abilità a rimanere calmo, pensare chiaramente e avere il controllo della tua mente e delle tue emozioni.

Puoi essere in grado di gestire una serie di situazioni difficili con centratura e fluire attraverso sfide come un surfista che cavalca abilmente una grande ondata, invece di essere spazzato via: l’equilibrio interiore lo aiuta ad avere successo.
Ci sono quattro aree principali di resilienza, che sono collegate: fisica,
emotiva, mentale e spirituale.

Consumiamo e rinnoviamo energia in ogni area ogni giorno: se abbiamo poca energia in un’area, questa può influenzare le altre. E’ l‘area emotiva quella in cui la maggior parte di noi scarica le proprie batterie interne inutilmente e spreca energia.
La bella notizia è che puoi costruire e sostenere la tua resilienza e allenare le tue abilità di gestione dell’energia.
Con la pratica aumenti la tua capacità di recupero e hai più riserve di energia quando ne hai più bisogno, per esempio quando devi mantenere la capacità di concentrarti quando troppe attività e informazioni stanno arrivando troppo velocemente.
In altre parole, maggiore è la tua capacità di resilienza, maggiore la tua capacità di mantenere compostezza e controllo delle tue emozioni e azioni. Un termine più scientifico per questo è auto-regolazione emotiva.
Resilienza e cuore, l’importanza della coerenza cardiaca
A quanto pare c’è una connessione diretta tra ciò che il cuore sta facendo e la nostra resilienza e capacità di autoregolarsi.
La frequenza cardiaca di una persona sana e resiliente cambia effettivamente con ogni battito cardiaco e accelera e decelera di continuo.
Questa continua variazione battito dopo battito è chiamata variabilità della frequenza cardiaca o HRV (Heart Rate Variability)
La variabilità del battito cardiaco (HRV) è fortemente influenzata dalle nostre emozioni.
Puoi effettivamente vedere se stai consumando o rinnovando la tua energia nella capacità di autoregolazione osservando lo schema di HRV relativo ai tuoi ritmi cardiaci. Emozioni come l’insofferenza, la frustrazione, la rabbia, la paura, lo stress riducono le nostre riserve di energia e appaiono sul monitor di un computer come uno schema di up and down del battito cardiaco totalmente irregolare e disorganizzato. Gli scienziati definiscono questo tipo di ritmo cardiaco incoerente, un segno chiaro che cervello e sistema nervoso non sono sincronizzati. E in questo stato l’ormone che produci è il cortisolo, l’ormone principale dello stress.
E’ come guidare una macchina con un piede sull’acceleratore e l’altro piede sul freno, allo stesso tempo: il risultato è un’usura dell’auto, che è su di giri, ma non può andare velocemente, perché non c’è coordinazione e allineamento.
D’altra parte le emozioni positive in grado di portare più energia nel sistema, come apprezzamento, coraggio e compassione, amorevolezza creano un modello più ordinato e armonioso di variabilità del battito cardiaco, il che indica che cervello e sistema nervoso sono più sincronizzati.
Gli scienziati hanno definito questo ritmo cardiaco coerente o coerenza cardiaca.
Quando sei in uno stato di coerenza, aumenti la tua capacità di recupero e abilità di gestire te stesso, in modo da aggiungere energia alla tua batteria interna.

Ecco la linea di fondo: scientificamente parlando, quando siamo in uno stato coerente, i segnali neurali che il cuore invia al cervello, attraverso il ritmo cardiaco, migliorano il funzionamento dei centri cerebrali coinvolti nel processo decisionale, nella creatività e nel modo in cui performiamo e prendiamo decisioni.
Non c’è da stupirsi che così tanti atleti d’élite, militari e personale delle forze dell’ordine e altre categorie, che hanno a cuore la loro centratura e performance, vogliano entrare in uno stato coerente in questi giorni.
Praticare strumenti e tecnologie per la resilienza ideati da HeartMath aiuta a drenare e rallentare il consumo di energia e aumenta le riserve energetiche e la capacità di recupero.
E’ ciò che ad Heartmath chiamano gestione energetica intelligente.
Mi occupo di autoregolazione emotiva e resilienza col sistema dell’HeartMath Institute, chiamato Il vantaggio della resilienza, che ti insegna come aumentare la tua capacità di resilienza, abbassare il tuo stress, individuale e del team, come raggiungere in poco tempo lo stato di coerenza cardiaca, come prendere decisioni efficaci ed efficienti, allineate alla tua intelligenza del cuore, come comunicare efficacemente con gli altri.
A me, e a moltissime persone in tutto il mondo, sta cambiando letteralmente la vita.
Clicca sull’immagine per scoprire tutto sul primo workshop italiano ufficiale dell’HeartMath Institute su Il vantaggio della resilienza. *_*
Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
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