Sono arrivata al Leader Training di Yoga della Risata completamente ignara di ciò che fosse una sessione di Yoga della risata: in realtà spesso mi ritrovavo a cercare corsi di formazione, ma allo stesso tempo ero un po’ scettica, perché venendo dal mondo dello Yoga, guardo con un po’ di diffidenza il miliardo di discipline che portano questo nome solo perché va di moda.
Poi un giorno ho conosciuto Lara, in una situazione molto informale, e vedendo i suoi occhi puri e sorridenti, ho capito che c’era molto di più di quello che pensavo nello Yoga della Risata.
Il Leader Training è stato l’ESPERIENZA: inizio col dire che il mio scetticismo è andato letteralmente in fumo già dopo i primi minuti di respirazione. Pensavo che si lavorasse sul diaframma e così è stato, sono “innamorata” di questo muscolo, ma senza perdermi in parole tecniche dico solo “spettacolo“. Quindi, passati i primi 10 minuti, tutto il resto è stato solo un completo lasciarsi andare. Finalmente mi sono sentita (diciamo che la mia risata è stata molto criticata), mi sono sentita libera di giocare, a volte mi sentivo una bambina di 5 anni e forse era proprio la mia bambina interiore che troppo spesso ho messo a tacere ed in quei giorni finalmente è potuta uscire allo scoperto, ha giocato, si è divertita e ha riso tanto!
La cosa che mi è piaciuta di più del corso sicuramente è stata l’energia… Eravamo tutte donne e quello che si è creato è stato un cerchio di GUERRIERE: se chiudo gli occhi e penso alle mie compagne le vedo proprio come delle guerriere che non si riparano dietro ad enormi scudi, ma con la spada della risata hanno trafitto al cuore tutte le difficoltà della vita. Non ho mai sentito tanta complicità, confidenza, condivisione e amore in un gruppo come in quello del Leader Training e sono sicura che è tutto merito della risata: tutte noi, chi prima chi dopo, abbiamo lasciato cadere le barriere e ci siamo fatte conoscere dal gruppo più profondamente.
Consiglio a tutti di fare quest’esperienza: purtroppo viviamo in una società in cui è molto più facile lamentarsi che ridere senza motivo.
Se vediamo qualcuno ridere per strada è molto più facile pensare che sia matto, piuttosto che sia semplicemente felice o che provi ad affrontare le difficoltà ridendo, piuttosto che piangendo.
Personalmente sono entrata nel “CLUB DEGLI STRANI” già nel novembre del 2015, quando ho iniziato il mio percorso formativo di insegnante di yoga: all’inizio ammetto che non era bello sentirsi dire “Ma voi che fate…” come se appartenessi ad una razza aliena estranea all’essere umano; ora vado fiera di far parte di questo CLUB e a volte mi presento io stessa come “quella strana” e, se la società sente così forte il bisogno di metterci in uno schema definito, gli propongo questo gruppo: “GLI STRANI”! Però cara società ho una brutta notizia per te, stiamo diventando veramente tanti, ci sono sempre più persone che vogliono ridere e stare bene, per questo lo consiglierei, perché è un ottimo metodo per stare bene. In fondo, cosa c’è di meglio di una bella risata… specialmente se in compagnia di persone speciali!!
La sfida dei 40 giorni è un bello scoglio, non è facile ridere per 10 minuti da soli senza motivo e l’ho sperimentato diverse situazioni. Ho provato a ridere in macchina, con conseguente giramento di testa, tanto che stavo per accostare per paura di non controllare la macchina. Una sera, dopo aver passato tutta la giornata in compagnia ho fatto i 10 minuti a letto e, avendo una famiglia che vive sopra la mia abitazione e con l’ansia che mi sentissero e mi prendessero per matta a ridere, ho iniziato con la risata silenziosa, ma non riuscivo a contenerla, quindi mi ritrovavo a ridere sotto le coperte per attutire i suoni; poi una sera ho provato anche a ridere mentre sistemavo delle cose, di nuovo ho riprovato con la risata silenziosa ed ho capito che devo arrendermi, la mia risata vuole farsi sentire, vuole esplodere; quindi d’ora in poi dovrò viverla con più serenità e farla venir fuori!!! Però ogni giorno diventa sempre più facile ridere: all’inizio 10 minuti sembrano interminabili, poi piano piano sembrano sempre più brevi!!!
Sono arrivata al Leader Training con una preoccupazione, si svolgeva in un maneggio e sono allergica ai cavalli: con lo yoga da anni tengo a bada le mie allergie, però due giornate intere a contatto con un allergene mi spaventavano, quindi mi sono presa un blando antistaminico prima di partire e mi sono affidata all’universo di farmi godere di questi due giorni e così è stato. Si parla di dati scientifici quando si dice che lo Yoga della Risata allevia l’asma ed io vi porto anche la mia esperienza personale… non ho avuto il minimo accenno di allergia. Ma al di là dell’aspetto fisico, ho notato che la mia risata è molto cambiata: oltre a ridere molto più facilmente e più spesso in compagnia degli amici, è una risata che viene da dentro e ogni risata è una liberazione.
Potrei racchiudere tutto in una frase del Dottor Kataria: “Quando tu ridi, tu cambi e quando tu cambi, cambia il mondo intorno a te”: l’ho sperimentato personalmente, ho avuto dei giorni di sconforto, in cui sembrava che niente andasse per il verso giusto. Poi, mi facevo i 10 minuti di risata, con fatica, ma poi lentamente le cose si sistemavano, sembrava come se la mia vita cambiasse completamente rotta… Wow…
Penso che lo Yoga della Risata sia un ottimo modo di crescere tornando bambini: abbiamo molto da imparare dai bambini, bisogna imparare a giocare anche da grandi, bisogna saper ridere anche senza motivo, vedere il mondo con gli occhi dei bambini, cogliendo solo il bello, perché loro non conoscono il male… e se c’è un metodo che ti insegna a fare tutto questo non vedo perché non sfruttarlo!!!
Come ho già detto ho conosciuto Lara in altre circostanze, ci siamo trovate tramite amiche comuni a passare una giornata insieme alle terme, a metà giornata ho scoperto che era un “pezzo grosso” dello Yoga della Risata, ma fin da subito mi ha colpito i suoi occhi sinceri e puri ed ovviamente la sua risata contagiosa. Quando ho conosciuto Lara in veste di Teacher ho percepito la sua dolcezza di mamma, è stata un po’ come la mamma di tutte noi, ecco possiamo dire che ha preso per mano le nostre bambine interiori e ce le ha fatte conoscere.
Durante la formazione, quando ho visto le mappe mentali, ho pensato che avrei voluto conoscere Lara hai tempi delle superiori, quando facevo schemi su schemi per studiare!!! Ahahahahah!!!!! Penso sia un ottimo metodo di studio e di focalizzazione dei concetti chiave. Il gruppo whatsapp penso che sia un ottimo metodo di sfruttare la tecnologia: come ho già detto è stato un bellissimo gruppo e rimanere in contatto con le compagne per condividere difficoltà e traguardi di tutti i giorni è bellissimo, abbiamo uno schermo e la lontananza materiale a dividerci, perché in realtà siamo molto vicine, ogni volta che scriviamo è come se si ritrovassero delle vecchie amiche che si sostengono, si aiutano e gioiscono insieme!!!!! Ottimo modo di sfruttare i social direi.
C’è un piccolo episodio, antecedente al corso, che vorrei raccontare. Più di una volta durante le settimane di formazione Yoga ad Ananda sono stata quella che portava allegria nel gruppo, anche durante la settimana di esame stemperavamo la mia stessa ansia con battute e risate, anche nel bel mezzo di prove scritte e pratiche, tant’è che ai colloqui personali ho chiesto scusa perché pensavo di essere stata fraintesa, come se volessi sminuire quello che stavo facendo; invece, avevo davanti a me anime molto elevate che hanno capito che il mio modo di insegnare Yoga è attraverso il sorriso. In questo modo coinvolgo le persone e mi hanno detto di non cambiare e così è stato…anzi… ora rido ancora di più!
Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
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