Cari amici ridenti,
eccoci giunti al quarto Accordo dell’appuntamento con i Quattro accordi di Don Miguel Ruiz, dove stiamo declinando la lettura del libro collegandolo allo Yoga della Risata.
“Fai sempre del tuo meglio. Il tuo meglio cambia di momento in momento, e’ diverso se sei malato o se sei in salute.”
Quando facciamo il meglio che possiamo, andiamo sempre bene, e non dobbiamo pretendere troppo da noi, perché sarebbe una sottile mancanza di rispetto.
Abbiamo ognuno i nostri tempi, di apprendimento, di comprensione, di azione. Non dobbiamo pensare di essere da meno quando non siamo al nostro massimo o se abbiamo dei tempi più lunghi degli altri: siamo esseri unici e il confronto con gli altri ci svilisce.
Non avere questo atteggiamento tollerante nei nostri confronti equivale a formulare giudizi verso di noi.
Il giudice interiore ci impedisce la vita del qui ed ora, e di riconoscere, con gratitudine, anche i piccoli passi raggiunti. Ci dimentichiamo persino di essere grati, di vivere, di godere di ottima salute, tanto siamo presi da ciò che avremmo potuto fare, quel di più che ci porta all’avidità di rincorrere una nuova meta.
Una corsa ansiosa del “fare”, perdendo di vista l’“essere”.
Senza contare quando trasferiamo queste forme pensiero sugli altri, e avanziamo vere e proprie “Pretese”.
Si sente spesso dire: “Perché lei/lui fa così e invece …” Molte persone vengono messe al patibolo solo perché sono diverse, perché magari non sanno essere cordiali…
Probabilmente, anche loro, stanno facendo del loro meglio, vorrebbero cambiare, ma il loro carattere e le loro abitudini, rallentano questa crescita. Eppure anche loro, come noi, hanno il diritto di prendersi il loro tempo, di vivere.
Ovviamente, mano a mano che miglioriamo, anche il nostro meglio è maggiore.
Ognuno di noi guarda i propri limiti e si confronta con se stesso e facendo questo potrà accogliere anche i limiti altrui, senza giudizi: non ci sono difficoltà più belle o più brutte, ci sono.
Personalmente, credo che si perda molta energia a giudicare noi, a giudicare gli altri, facciamo prima a mettere mano su ciò che ci crea disagio. Poi tutto si sistema come un puzzle.
Anche nello Yoga della risata, spesso le persone si spaventano pensando che devono ridere per forza, o che vorrebbero ridere come altri che sono più sciolti.
Ridere è un allenamento che richiede del tempo: più ci alleniamo, più diventiamo bravi.
Il punto non è quanto ridono gli altri. Il punto è:
Cosa sto sperimentando io?
Cosa accade nel mio corpo quando rido?
Come mi sento?
Mi diverto?
Ho voglia di provare?
L’attività di Yoga della risata in gruppo, ovviamente, facilita questa sperimentazione. Possiamo scambiarci opinioni. Le storie degli altri ci incoraggiano, ci fanno capire che non siamo stati gli unici ad avere difficoltà.
Quando faccio del mio meglio, quando sono me stesso, allora sono libero dai giudizi.
La tecnica semplice ma efficace dello Yoga della Risata ci aiuta a tirare fuori noi stessi, ad esprimerci, a fare del nostro meglio e osservare il nostro cambiamento.
Il mio meglio è cambiato da quando faccio questa attività regolarmente, ridendo almeno 20 minuti al giorno.
Le mie capacità creative e di improvvisazione sono migliorate: ogni stimolo esterno – un cartello, un oggetto, un angolo di campagna – diventano il set di un fantastico film comico e divertente, come dimostro nei miei ultimi video su Youtube: canale Paola Frontini.
Più sviluppiamo la nostra risata interiore più possiamo trasmettere la nostra gioia e divertire anche gli altri.
Questa attività è consigliabile a tutti. Trattando comunque il campo dello spettacolo, lo suggerisco vivamente a comici, attori, giovani talenti che vogliono trovare il proprio stile.
Perché? Perché vi rende più comunicativi, più sicuri di voi, più creativi e vi dà la possibilità di esprimere il vostro talento, oppure di trovarlo, sperimentarlo. E’ semplice, efficace, meraviglioso.
Come dice Daisaku Ikeda: “Tra noi e i nostri sogni c’è solo la paura di realizzarli”.
Ecco un estratto del libro:
“In qualunque circostanza, fai semplicemente il tuo meglio ed eviterai i giudizi su te stesso, l’abuso di te stesso e il rimpianto.”
Biografia: Sito internet di Don Miguel Ruiz
www.miguelruiz.com/
Leader e Teacher di Yoga della Risata, Counselor, Pranoterapeuta, comica
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