Tutto inizia a marzo 2018, quando ad un corso di crescita personale, DonnaOn, Lara Lucaccioni fece una presentazione dello Yoga della Risata, alla fine della quale portò a ridere il pubblico per 10 minuti. Terminate le risate, parecchie donne presenti mi si avvicinarono e mi abbracciarono. Io rimasi stupita e perplessa e chiesi loro la motivazione. Una mi rispose: “Grazie alla tua risata sono riuscita a ridere! Credevo fosse impossibile, ma la tua risata è davvero contagiosa! Grazie! Grazie!”.
Per me che ero andata a quel corso per trovare la mia strada, avere questi feedback senz’altro fu una scossa attirante alla quale non potevo non rispondere. Prima di quel marzo stavo raccogliendo i pezzi dei miei sogni, delle mie passioni, che avevo deciso di seppellire sotto uno spesso strato di paure e incertezze, di “non sono in grado”, “non sono abbastanza”, “non valgo molto”, “devo accontentarmi della mia esistenza così com’è”, “gli altri hanno ragione: sono stupida e inconcludente”.
Tutte queste affermazioni erano entrate nella mia mente, trovando la porta spalancata da delusioni e sofferenze dovute dalla mia voglia di sacrificarmi per gli altri al fine di trovare sorellanza e affetto…
Fino a quel marzo 2018 avevo un marito, ma ero una moglie triste, avevo due figlie, ma, non mi vergogno a dirlo, ero una mamma sempre nervosa, in preda ad attacchi di ira e sempre seria. Ero tutto ciò che la mia bambina interiore non aveva sognato, ero tutto ciò che la mia bambina interiore avrebbe solo detestato… Non avevo amicizie vere, ma solo frequentazioni occasionali, non avevo passioni, né aspirazioni. Vivevo la vita degli altri sdraiata sul divano a vedere serie tv.
In quella domenica, finita la presentazione, corsi fuori a cercare Lara e a chiederle quale sarebbe stato il prossimo Leader Training. Era esattamente un mese dopo!
Se ho avuto resistenze? Sì, in quella fase della mia vita, non avevo grandi risorse economiche e pensare di trovare la cifra per partecipare mi spaventava, ma già in me stava cambiando qualcosa, sentivo di aver fiducia, sentivo che, non sapevo come, ma ce l’avrei fatta… e così fu.
Già dopo quella presentazione iniziai a ridere, mentre mi recavo a lavoro alle 5.30 di mattina, in macchina: ero sola con la mia risata per 8 minuti e la mia vita è ripresa a colorarsi di gioia. Il cielo grigio che avevo in testa stava facendo spazio a un coloratissimo arcobaleno… La risata mi dava la carica per affrontare la giornata lavorativa, di un lavoro che non volevo, ma di cui io e la mia famiglia avevamo profondamente bisogno.
Il primo beneficio è stato senz’altro questo: trovare la forza di fare una cosa che non mi piaceva, ma alla quale non potevo dire di no.
Fin dall’adolescenza ho sofferto di depressione, mal vista dalla mia famiglia, nonostante ce l’avesse avuta anche mia madre. Io per loro non avevo voglia di andare a scuola, non avevo voglia di fare, mentre in realtà ero legata al mio letto, dal quale scendevo solo per necessità. Il mio letto rappresentava in quegli anni un porto sicuro, in cui non avrei dovuto affrontare difficoltà o insuccessi. Gli insuccessi, la paura che si nascondeva a doverne affrontare anche solo uno, doverlo accettare, viverlo e condividerlo, mi bloccava… anzichè prendere un brutto voto a scuola, avevo deciso di non andarci più nonostante fossi “una brava studentessa”.
E così il primo insuccesso, primo di una lunga serie. La mia depressione è stata seguita da vari terapeuti, i quali mi dissero le cause del mio malessere, ma mai quale fosse la chiave per affrontarlo, che non siano state ulteriori sedute o farmaci.
Lo Yoga della risata ha rappresentato per me il più potente dei rimedi. Ridere per me è stata la medicina migliore, ha scavato e ripulito la mia anima, facendone uscire il meglio!
Ho ritrovato la gioia, le mie passioni e convertito le mie insicurezze in polvere.
Sono riuscita ad un mese dal Leader ad aprire il mio Club della risata, due mesi dopo sono diventata Teacher e a ottobre mi sono riscritta all’università.
Avevo lasciato gli studi dopo la triennale perchè avevo avuto una bimba e perchè mi ero convinta che quella strada fosse troppo ambiziosa per me… Ora, grazie alla risata, in un anno ho quasi terminato tutti gli esami che avevo in programma, nonostante ancora lavoro e ho una famiglia.
La mia depressione è scomparsa! Chi mi ha conosciuto dopo lo Yoga della risata nemmeno immagina che io possa essere stata depressa per tutto questo tempo… Al club sono riuscita ad avere un discreto gruppo di donne che sono diventate anch’esse risata-dipendenti. Ogni martedì il mio club si riempie di gioia, della quale le mie clubbiste fanno scorta per affrontare le sfide della settimana. I loro feedback sono per me ricarica naturale e amore profondo! Ottengo tantissimo regalando loro solo un ora del mio tempo.

Ora riesco a fare entrare le emozioni belle, quelle che ti scaldano il cuore.. in un anno di club il mio cuore credo si sia scaldato tutte le sere grazie alle risate delle mie clubbiste e ai loro rimandi. Ho imparato anche ad accogliere le emozioni “diversamente belle” ed ora le accolgo ridendo.
Il beneficio più grande è stato senza dubbio ritrovare il coraggio di agire e la forza di superare le avversità trasformandole in opportunità di insegnamento. Tornata all’università, per primo ho deciso di fare l’esame che ritenevo a me più ostico… Prima di partire non riuscì a ridere… Il professore, uno dei più “temibili” del mio corso, mi bocciò… Ecco qua: la Barbara – prima della risata – sarebbe scappata, si sarebbe detta: “Vedi, che ci sei andata a fare? Lo sapevi che non ci saresti riuscita” .Invece, la Barbara Ridente è tornata a casa ridendo, tanto che i miei familiari non credevano potesse essere possibile che fossi stata bocciata e mi rimisi subito a studiare per ritentare.
Ho ritrovato la mia anima, sono spesso in dialogo con la mia Barbara interiore, la sento, faccio ancora fatica a capire che mi stia parlando, ma quando le do retta la mia vita prende sempre delle pieghe favolose… Ascoltarmi e fidarmi del mio spirito interiore mi sta guidando verso il mio futuro.
Al leader ho avuto il piacere di conoscere la mia prima Buddy di Risate Agnese. A lei devo molto, mi ha invitata alla sua Laurea ed è stato in quel momento che ho deciso di ricominciare gli studi. E’ un amica inseparabile, ci sosteniamo a vicenda. Lo stesso vale per l’altra mia Buddy, la mia sorella di risate: due figlie uniche che sperimentano quotidianamente la gioia della sorellanza. Ci chiamiamo quasi tutti i giorni, ci raccontiamo, ci consigliamo ci sgridiamo, ma soprattutto ridiamo insieme! Ora ho fiducia nell’altro e do all’altro non aspettandomi niente in cambio, anche perchè ho imparato che l’universo ripaga sempre e infinitamente.
Master Trainer di Yoga della Risata e Ambasciatrice di Yoga della Risata nel mondo, sto formando centinaia di Leader e Teacher in tutta Italia. Ho contribuito all’apertura di oltre 250 Club della Risata e conduco sessioni in tutte le applicazioni, soprattutto nel mondo aziendale.
Sono la prima trainer italiana di Heartmath® e mi occupo di gestione dello stress e delle emozioni con la pratica della coerenza cardiaca. Sono speaker e formatrice, appassionata di risata, intelligenza del cuore e felicità. Ho fondato La specie felice insieme al mio consorte Matteo Ficara. Sono autrice del libro Ridi Ama Vivi, bestseller per Bur Rizzoli
Mi fa molto piacere che hai superato tanti ostacoli e attraverso la risata continui a superare ed aiutare. Ciao Donatella
Caro “Anzolo” mio, sono felice che tu abbia avuto la forza di spostare la parolina “impossibile” più in là! Risultato: sono arrivati i tuoi successi, hai vinto la tristezza! Certo, Lara il meraviglioso mondo della risata sono stati il trampolino, ma il salto lo hai fatto Tu! Bravaaaaa Ti voglio bene! Spero vederti al congresso,
un abbraccio
Gaja
Sembra la storia della mia vita.